Anticipato dal singolo *'Black Qualls' feat. Steve Lacy and Steve Arrington, 'It Is What It Is' è prodotto da Flying Lotus insieme a Thundercat e contiene tanti altri contributi musicali: Ty Dolla $ign, Childish Gambino, Lil B, Kamasi Washington, BADBADNOTGOOD, Louis Cole e Zack Fox.
La pubblicazione del quarto album di Stephen Bruner arriva dopo 'Drunk' (Brainfeeder, 2017), un lavoro rivoluzionario che ha riposizionato la sua immagine da bassista virtuoso a personaggio, consolidando anche la sua reputazione di voce unica che trascende il genere musicale al quale è spesso associato: 'Questo album parla dell'amore, della perdita, della vita e degli alti e bassi che ne derivano', afferma Bruner. 'È un pò ironico, ma in diversi punti della vita ti imbatti in luoghi che non capisci affatto...alcune cose non sono fatte per essere capite'.'Black Qualls', un classico in stile Thundercat e in collaborazione con Steve Lacy (The Internet) e l'icona Funk Steve Arrington (Slave), testimonia ancora una volta il desiderio di Bruner di evidenziare il suo background e rendere omaggio ai musicisti che lo hanno ispirato. Scoprendo le produzioni di Arrington durante l'adolescenza, Bruner afferma di essersi innamorato immediatamente della sua musica: 'Il tono del suo basso, il modo in cui le sue cose si sentono e si muovono, rimbombano in tutto il mio corpo'.
Emerso dalle sessioni di scrittura con Lacy, che Thundercat descrive come 'l'incarnato fisico degli Ohio Players in una sola persona, davvero un tipo eccentrico lui', 'Black Qualls' fa riferimento a cosa significhi essere un americano nero con una mentalità giovane: 'What it feels like to be in this position right now…the weird ins and outs, we’re talking about those feelings…'. Parte di me conosceva questo [brano], era quello di cui parlava Steve [Arrington] e dove ci aveva lasciato.'