Thurston Moore combatte da sempre battaglie politiche e culturali con un approccio attivo, in cui l’arte è mezzo di empatia e resistenza. In quest’ottica vanno inquadrate le molte iniziative artistiche di cui è protagonista e promotore: dagli happening poetici, passando per la cura di mostre contemporanee, fino all’apertura a Londra di quell’avamposto di socialità contro il male, che è il record store Daydream Library Series. Uno spirito che continua nel nuovo By The Fire con il cui il Nostro, dopo le composizioni avant del mastodontico Spirit Counsel, torna alle canzoni. Ad affiancarlo ci sono ancora una volta Deb Googe dei My Bloody Valentine al basso e cori, Jon “Wobbly” Leidecker dei Negativland all’elettronica, James Sedwards alla chitarra, Steve Shelley dei Sonic Youth e Jem Doulton, ad alternarsi alla batteria, nonché Eva Prinz, in arte Radieux Radio, che scrive la maggior parte dei testi.