TIM HUTTON Everything Come si cambia: dai ritmi astratti dei Vulva all'house imbastardita con l'afrobeat nel nome di Fela Kuti sotto l'etichetta Soul Ascendants, Tim Huton ha accumulato sufficiente esperienza per inaugurare un nuovo progetto. Al centro dell'attenzione, stavolta, la canzone. Polistrumentista e programmatore, Hutton va a rimpolpare quel filone d'autore che ha in Jay Jay Joahnson il rappresentante più autorevole. Ossia: timbro cavernoso, ritmi indolenti e polverosi, cuore in mano e archi di contorno. Incipit e chiusa sono serviti, Been a Fool ed Everything. Detto diversamente: languore trip-ha mediato dalla sensibilità di un cantautore-voce-e-chitarra. Come già inscenato qualche tempo fa da Bill Cargill e Ben Chritophers, qui riverberati in You're So Sane e Didn't I Say. Per certi versi una trovata anacronistica. Per altri tratta forse di quello che sarebbe accaduto a Jeff Buckley se fosse nato in Inghilterra (Eugene). Come sempre, nel mezzo la verità.