TONY JOE WHITE One Hot July Cinquantasei anni, di cui oltre trenta nello showbusiness. Artista schivo, discreto, coerente, che non è mai molto cambiato da quel primo, leggendario album pubblicato nel 1969, Black And White. Elvis s'innamorò subito della sua Pork Salad Annie e la trasformò in una canzone da Top 10. E lo stesso fece Dustry Springfield con Willie And Laura Mae Jones. La sua Rainy night in Georgia, ripresa anche da Brook Benton e Gladys Knight & The Pips, è ancora uno dei vertici della pop song americana del secolo (era nell'album Continued sempre del '69). Ha composto quasi un intero album per Tina Turner, e per Joe Cocker la stupenda Across From Midnight di cui in questo album presenta una versione più sommessa e intima. Il tocco soffice e lirico della sua chitarra piacerà agli amanti di Mark Knopfler e dei Dire Straits, anche se Tony Joe White ha un'indole più introspettiva di quella del più celebre e giovane collega. Questo spiega perché il "raqazzo" della Louisiana è sempre rimasto un cult-singer, da molti a torto considerato più un compositore che un cantautore. One Hot July dimostra esattamente il contrario: un disco di contagiosa indolenza, di immutata e impalpabile bellezza, con un feeling parecchio in sintonia con il blues. Eppure dotato di una poetica personalissima.