Torafugu è un pesce giapponese estremamente velenoso e letale per l’uomo: paralizza i muscoli, ma la vittima rimane completamente cosciente. Si è svegli, ma non si riesce a parlare, muoversi o respirare. E soprattutto non esiste un antidoto. La musica di Torafugu provoca qualcosa di simile: lascia l’ascoltatore senza fiato in balia di un mare in tempesta, dove annegare è una sensazione sublime. Un mix letale di IDM, indietronica, synth pop e dubstep, su cui deflagrano testi stranianti e visionari ma allo stesso tempo violente testimonianze sul correlarsi di amore e odio nei rapporti interpersonali: la magia e la maledizione del vivere quotidiano. Un progetto che nasce nel 2009 e che passa attraverso 2 Ep (tra i quali l'acclamato “Spot The Rain” del 2011) e la compilation “Landslide”, una scommessa (vinta) nel mondo della scena elettronica sperimentale, a cura della cult-label Yalla Records. Arriviamo quindi a “Downtime” , primo full lenght di 3 artisti presenti sulla scena da diverso tempo, che hanno fuso le loro diverse esperienze in un contenitore unico e innovativo. Un viaggio in territori ancora inesplorati, in un agrodolce mescolarsi di suggestioni in cui voce e musica si sciolgono in un sound liquido e avvolgente. Una complessa architettura sonora che esplode in esibizioni totalmente live, in cui synth, basso e voice looping vengono sovrastati da visual performances dal forte impatto emozionale. Il disco è disponibile dal 31 ottobre in free download su Bandcamp e Soundcloud e in formato fisico in un lussuoso digipack, mentre all'indirizzo http://youtu.be/D5dj-u3LEFA è possibile trovare una live performance in studio di "Siren". “Puoi vivere una vita intera ad inseguire sensazioni e situazioni incredibili, oppure puoi accettare di nuotare tutti i giorni tra le onde della meraviglia di un oceano di tempo perso” (A.Reverberi). Torafugu: Andrea Reverberi: Voce, voice looping Pietro Melloni: Basso Francesco Sarcone: Synth, chitarra, live looping