A livello di sonorità, con queste nuove canzoni Tove Lo sembra andare a sviluppare quanto proposto con "Queen of the clouds". "Lady Wood" è un disco elettronico. Solamente elettronico, verrebbe da dire: è la naturale conseguenza di "Queen of the clouds". Spazia da episodi più "pop" (come "Cool girl" e "True disaster", nel cui ritornello Tove Lo sembra tornare a ricordare Madonna - a cui era stata già accostata in alcuni episodi del precedente disco) ad altri più tech house e dance-pop. Tove Lo parla del successo ("Don't talk about it"), della solitudine ("Imaginary friend") e ovviamente del sesso, provocando un po' - come d'altronde aveva già fatto nel precedente album: il verso centrale del disco potrebbe essere "Give me lady wood", che potremmo tradurre come "Fammi bagnare". "Keep it simple" è l'anello di congiunzione con il precedente disco: "I've been deep down in the dirt for some time / not a clear sound from my heart or my mind / 'cause his words are clinging