“Out of Africa” è un album fulminante. Sette pezzi, in meno di quaranta giri di lancetta, pieni d’energia, creatività e intraprendenza targati Triclops!: un assemblaggio sonoro nato dall’unione di quattro musicisti con la voglia di sperimentare sulla propria pelle. L’intero disco risente positivamente di un fortissimo vento marsvoltiano, che soffia a pieno regime fin dell’ostica apertura di “March of the Half-Babies” e che trova il suo grado di maggior riscontro nella voce distorta e vibrante di Johnny Mink, il fondatore – insieme al chitarrista Christian Beaulieu – della band californiana. Approccio punkettaro, continui cambi di direzione e un dinamismo mostruoso fanno di “Cassava” e di “Secret 93” i momenti di maggior splendore di un debutto, sulla lunga distanza, che emana un fortissimo odore di piccolo capolavoro. La musica dei Triclops! avanza trascinata, accompagnata e, in certi frangenti, strattonata dalla chitarra di Christian Beaulieu; spazia disinvolta tra la psichedelia pura e qualche reminescenza di rock settantiano, e non disdegna le incursioni nei territori scoscesi dell’hard più estremo. Gli altri tasselli che compongono questo progetto carico di tensione positiva vanno ricercati nell’irruenza del batterista Phil Becker e nell’esperienza del bassista Larry Boothroyd, già con i Victims Family. Quello che più colpisce è l’ordine creativo e lo sviluppo coeso con il quale i Triplocls! uniscono tutti questi fattori, senza strafare ed evitando l’approssimazione che ne potrebbe scaturire. Corrosivi. http://triclopsband.com/ www.myspace.com/triclopsband