E' uscito il 26 gennaio su Black Candy Records "Non ti preoccupare", il nuovo lavoro di Tutte Le Cose Inutili, a tre anni di distanza dall’ultima fatica discografica.
Registrato, come il precedente, in presa diretta, per rendere su disco l’idea del live, della dinamica e dell’interplay tra chitarra e batteria che caratterizza i loro concerti, si differenzia, invece, per la tematica, il filo conduttore del disco, molto diverso e, per certi versi, opposto a quel tema di “Dovremmo essere sempre così” che paragonava la loro vita tra le autostrade e i palchi e il loro sogno a un gioco di bambini. “Non ti preoccupare” è, infatti, una presa di posizione, uno sguardo disincantato, una voce morbida e insieme dura che dice che siamo tutti coinvolti, che non c’è più ingenuità ma cattiveria ed egoismo da sconfiggere insieme. La risposta è in un gesto semplice, è nel conforto di una mano che tiene stretta un’altra mano.
"Non ti preoccupare" è un esempio chiaro e definito della loro idea di musica, del loro cantautorato punk che li caratterizza e li sta facendo conoscere in giro per la penisola. Tante parole importanti figlie del nuovo cantautorato italiano cantate, parlate e urlate sopra un tappeto musica diretto e incisivo di chitarre e batteria. Nessun campionamento, musica suonata e registrata in presa diretta per non sminuire e bloccare la loro irriverenza e la loro genuinità.