Umberto Porcaro, cantante e chitarrista, nasce a Palermo nel 1979. Nonostante la giovane età è considerato uno dei maggiori talenti blues in Italia, e la sua capacità lo ha portato ad essere apprezzato anche oltre confine, sia in Europa che negli States. “Umberto Porcaro & Rollercoaster” è la sua prima band e con questa formazione debutta discograficamente con You Belong To Me del 2002, a cui seguono partecipazioni ad importanti Festival Blues e Jazz.
Vince le selezioni di Obiettivo Blues In, un concorso per emergenti svoltosi nell’ambito del Pistoia Blues Festival, ha così l’opportunità di condividere il palco con artisti come B.B.King, Buddy Guy, Robben Ford, Roy Rogers, Canned Heat, The Blues Band, e di essere inserito nella compilation discografica realizzata successivamente alla manifestazione.
Nel 2005 pubblica il suo secondo CD Burn The Day Away ottenendo ottimi consensi dalla stampa italiana e estera. Nel 2006 Umberto si trasferisce negli States per diversi mesi, sulla West Coast, tra Los Angeles e San Francisco. Un’esperienza che lo avvicinerà a grandi esponenti della scena blues tra i quali Kim Wilson, Kid Ramos, Junior Watson, Hollywood Blue Flames, Mark Hummel e R.J Mischo, con i quali stringe un vero e proprio sodalizio artistico. Importanti per la sua formazione sono state le esibizioni al fianco di questi grandi artisti nei più importanti club della regione. In questi ultimi anni collabora con Feelin’ Good Productions, agenzia italiana specializzata nel Blues e “related stuff”, con la quale ha la possibilità di girare l’Europa offrendo il suo talento ad artisti come Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly e Brian Templeton,Jerry Portnoy,Sonny Rhodes,Dave Riley, Rj Mischo.
Umberto, dopo anni di roventi esibizioni “live”, ha dimostrato di essere un musicista di un certo spessore artistico, che ha saputo guadagnarsi il rispetto della critica e del pubblico diventando uno dei più esperti veterani della scena blues contemporanea, e non solo italiana! Dotato di una voce intensa, graffiante e appassionata, un fraseggio alla chitarra pungente e pirotecnico, Umberto ha saputo elaborare e fondere in modo naturale il jump blues della scuola californiana col Chicago blues, aggiungendo un’ accento ruvido, tagliente e aggressivo puramente texano: sono i segni distintivi di un cocktail musicale dinamico e coinvolgente.
Per definizione, la contemporaneità si sottrae a tentativi di classificazione. Il futuro del blues non si può prevedere, ma lo possiamo intravedere, e in questo panorama possiamo affermare che Umberto Porcaro è uno dei personaggi che più di altri stà scrivendo pagine di storia che consolidano e rivoluzionano lo spirito del blues e che condizioneranno la sua rinascita negli anni a venire. Da un punto di vista creativo, una comunicazione profonda col pubblico di oggi dovuta ad una incondizionata dedizione a questo genere, assicurano al blues un futuro luminoso.