Il film Uzeda – Do It Yourself ripercorre tutte queste tappe della loro carriera artistica e analizza la vicenda umana dei vari protagonisti, la dedizione alla causa, i percorsi di vita condizionati dall’esigenza di sacrificare tempo e denaro per alimentare la passione per la musica. Una storia che è già tutta scritta nel nome: Uzeda, come la porta barocca che nella loro Catania si apre sulla piazza del Duomo, scelta che rivela l’inscindibile legame con la propria città e la propria terra, la Sicilia, crocevia di culture mediterranee nel quale però non ti aspetteresti di incontrare questi suoni ruvidi e contorti, sofferti e oscuri.
Girato fra il 2016 e il 2020, il film presenta materiale di repertorio, sequenze in cui i componenti del gruppo vengono ritratti nel loro quotidiano, la storia dei dischi pubblicati e le immagini tratte dai loro concerti, fra cui spiccano quelli del 25 e 26 maggio 2018 all'Afrobar di Catania in occasione del 30° anno di attività della band, quando scelsero di esibirsi a fianco delle band a loro più affini: Three Second Kiss, The Ex, Shellac, Black Heart Procession e i June of 44, riunitosi per l’evento.
Presente e passato, dolori e gioie, pause e ripartenze si susseguono nella narrazione, sempre mantenendo ferma la loro volontà di rimanere indipendenti, distanti dalle logiche di mercato, saldamente ancorati alla loro terra e a una quotidianità che poco o nulla ha a che spartire con i cliché della classica rock band. Prima dei social, prima di Bandcamp, prima dei contest e degli Euro contest, quando ancora le informazioni circolavano con relativa lentezza in un mondo tutt’altro che iperconnesso e l’etica del “do it yourself” definiva una precisa scelta di campo, sociale e politica.