La nuova release, sempre autoprodotta e dall'aspetto decisamente professionale, vede coinvolta la vocalist originale Annabella, che riprende il suo posto dietro al microfono, temporaneamente ceduto alla brava Stiina per il precedente lavoro. La particolare timbrica della vecchia vocalist, capace con la stessa efficacia di carezzare le note più dolci come di ruggire sulle parti più dure, era uno dei punti di forza dei Vanity Ink, che quasi sembravano una moderna rivisitazione della meteora 80iana Princess Pang. Fortunatamente anche Annabella ci sa fare e la sua voce non si discosta poi molto da quella di Stiina, permettendo alla band di seguire gli stessi binari sonori già ottimamente percorsi in passato. L'incendiario rock and roll di "Living A Dream" spiana la strada ad un altro scatenato passaggio a titolo "Had Enough Of Acting Nice", dove scan rock e vecchio street rock coesistono esaltandosi reciprocamente, mentre l'incedere cadenzato di "Downward Bound" conduce a un chorus di pregevole fattura, pietra preziosa di uno scintillante anello che si pone esattamente a metà di questo, sino a qui, convincente platter. Proseguendo l'ascolto sbuca un'altra bella song, "The Drug You Want", dall'accattivante refrain e dal vincente guitar work, preludio alla conclusiva "Confused", ciliegina sulla torta di un EP, se non originale, quantomeno efficace e in grado di dimostrare che anche una signorina dall'attitudine giusta può tenere saldamente le redini di una scatenata scan rock band. www.vanityink.net www.myspace.com/vanityink