“Il duo bolognese si muove tra ballate e dancefloor, con synth densi e scuri ad avvolgere i loro notturni amori. Caro caro prende una deriva quasi alla Prozac+, avvicinandosi a un punk elettronico che si fonde con un ipnotico dream pop”
Vergine: atmosfere elettroniche dal gusto vintage e moderno si mescolano ad una voce che con innocente leggerezza racconta la parte più nascosta della sua o della tua mente.