VICTIMS FAMILY Apocalicious (Let Them Eat-Konkurrel/Wide) Era da parecchio tempo che i Victims Family non si vedevano più in giro, anche perché reduci dal loro secondo scioglimento avvenuto nel 1995 (il primo risale al 1992). Quindi, facendo un rapido calcolo, erano ben sei anni che non producevano nulla sotto questa sigla, dopo che per un decennio erano riusciti a imporre un proprio modo di interpretare il punk rock. La pausa prolungata non li ha logorati, così come il terzo cambio di batterista non ha comportato particolari problemi per Ralph Spight (chitarra/voce) e Larry Boothroyd (basso/voce); infatti la cifra stilistica rimane immutata, prendendo spunto dal punk e dal rock’n’roll e poi mutando le due materie a proprio piacimento, in un’ottica libera (free). Per chi non avesse troppa dimestichezza con il Victims Family sound o ne fosse del tutto digiuno ritengo che ‘Apocalicious’ possa rappresentare un buon biglietto da visita. Infatti non mancano numeri alla NoMeansNo (la title track), sfuriate selvagge al limite del noise (‘Screw In A Lightbulb’), frammenti sonori perfetti (i 19” di ‘Dog Jaw’), assonanze con i Cows (‘Bananafishing’), hard rock funkeggiante (‘Asshole With A Microphone’) ed evidenti volontà jazz (‘Son Of A Bastard’), mostrando le diverse anime della band californiana.