‹‹"Cantautorato I" è stato pensato nell'arco di quattro anni, registrato da Alessandro Nizzero con un paio dimicrofoni in uno studio abbandonato diventato per quei due mesi covo e ritrovo di numerosi musicisti. L’album èstato prodotto e arrangiato in collaborazione con Lorenzo Valè, Francesco Tappari e Leonardo Ferrari, questodisco non esisterebbe in loro mancanza.››«"Hotel Marina" è la prima canzone che ho scritto, risalente ormai al 2014. Senza parossismi e vanto di genere è sempre stata immaginata e pensata dal sottoscritto come inno generazionale e "critica sociale", anche se di sociale in fin dei conti non c'è proprio niente. Inno per gli uomini persi, sconfitti, traumatizzati da un nemico che non si capisce, non si vede o forse semplicemente non esiste. E quando il nemico non esiste l'unica soluzione è te stesso. Forse è più un inno alla tristezza soggettiva o direttamente alla depressione. Forse è un inno al niente. O forse è qualcosa che non riesco semplicemente a capire. Nessun autore dovrebbe capire il proprio lavoro fino in fondo. E questa è l'unica sicurezza che ho.»«È difficile spiegare cos’è “Hello". In questo brano c’è ricerca di libertà creativa, libertà di espressione personale; un brano diviso in due brani e tre parti, confuso e semplice, una figlia defunta e una madre con la tazzina di caffè. Diciamo che è venuta fuori da solo. È arduo spiegare cos’è il proprio volere espressivo senza apparire uno pseudo-intellettuale, posso dire che questa canzone l’ho trovata per terra, ecco. Insomma, come potrei spiegarvi come penso?»