Hanno cantato con Mariah Carey. Sono i Sound of Victory, il coro gospel guidato dal talentuoso artista newyorchese con cui gli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» di Taranto, mercoledì 20 dicembre (ore 21), festeggiano il Natale in Concattedrale per la Stagione concertistica 2017-2018.
La formazione americana, che ha partecipato alla registrazione dell’ultimo lavoro discografico della star della black music Ce Ce Winans (vincitrice di ben dieci Grammy Awards), raccoglie i migliori cantanti dell’area metropolitana della Grande Mela, tra Brooklyn e il Bronx, e il repertorio spazia dalla tradizione del Continente Nero sino al vasto patrimonio afro-americano, tra tradizione e innovazione. Ascoltare un’esibizione dei Sound of Victory (tredici elementi tra voci e sezione ritmica) equivale a immaginarsi nel cuore di New York, dentro una di quelle chiese dove chiunque abbia avuto la fortuna di partecipare a una messa sa bene che la funzione religiosa è un grande spettacolo fatto di prediche tuonanti e continui cori grondanti allegria.
Per una sera sembrerà di essere a Brooklyn, per un Natale con la grande musica religiosa proveniente dall’altra parte dell’Oceano. Una musica che da un po’ di anni ha fatto breccia tra i fedeli del Vecchio Continente arrivando da lontano, dai canti di lavoro degli schiavi. Gospel vuol dire Vangelo. E, infatti, i neri ripetevano ossessivamente i salmi con l’accompagnamento della musica, il battito delle mani e la danza. Con il gospel la preghiera a Dio si fece fisica, per raccontare contestualmente il cammino umano e spirituale di un popolo travagliato. E non è un caso che il gospel, e prima ancora lo spiritual, così pieni di passione, rappresentino non solo una lode al Signore ma anche un pretesto per parlare di sé, del proprio vissuto.
Racconto di un'umanità calpestata nei suoi diritti primari, il gospel è dunque un grido gioioso di libertà. Per questo è un patrimonio di tutti. Perché chi canta gospel canta un messaggio di pace, fratellanza e speranza.
Agli ordini di Vincent Bohanan ci sono tre soprani, Cristal Pinnock, Delora Samuel e Tiffany Woodson, tre contralti, Florence Marshall, Kaylah Harvey e Shannon Young (contralto), e tre tenori, Carlton Ellen, Emmanuel Hunter e Richard Tolbert, accompagnati da una sezione ritmica composta da Andre Jones (tasteriere), Daniel Revell (batteria) ed Emmett Walker IV (basso).