VITAL REMAINS 'Dechristianize' (Century Media/Self) Mi sa che non sarà per nulla facile per Glen Benton e per i suoi immensi Deicide riuscire a fare meglio, con il prossimo disco in arrivo su Earache, di Glen Benton stesso con i Vital Remains. E sì, perché il “cantante satanico” ha seguito, sin dal 2001, l'evolversi della band di Providence, diventandone il cantante e contribuendo, assieme al fondatore Tony Lazaro (chitarra) e al neo entrato Dave Suzuki (basso, batteria e chitarra), a rendere impressionante questo 'Dechristianize', disco che non fa sconti già a partire dal titolo! E così, dopo quattro anni di silenzio e dopo aver in passato (sono attivi al 1989) partorito quattro album che hanno piantato solidissimi paletti nel terreno del metallo estremo, sempre più tendente al death brutalizzato, i Vital Remains se ne escono con otto brani devastanti, a cui va aggiunto un breve intro, che rievoca, per l'ennesima volta (ed è questa l'unica pecca), i 'Carmina Burana' di Orff. Un'ora di pioggia torrenziale a base di brutal death statunitense, infarcito di rimembranze Venom ed Hellhammer accelerate e martoriate. Una prova di forza perfettamente riuscita.- www.myspace.com/vitalremains