Quando i Von Spar uscirononel 2003 con l'album acclamato dalla critica, che valseloro la copertina del magazine SPEX, furono etichettaticome la risposta tedesca alla rinascita post-punk/no-wave. Ma il loro debutto fù molto oltre la parodia dellamusica dei gruppi anni '80. Nel frattempo il triooriginale diviene una band di 5 elementi, con il qualeritornano nel nuovo album senza compromessi, Xaxapoya, uscito il 4 maggio per la TOMLAB, che ha lasciatosorpresi i loro fans e al critica, lasciandoli sbalorditiper primi. Abbandonati gli usuali stili, per i Von Sparnon ci sono schemi: il tutto và da sè. Il loronuovo linguaggio musicale trae ispirazione dal Krautrockdegli anni '70, e sorvolano l'arte dei Fluxus, la musicaminimale e il TripHop. Staccandosi il più possibile dallehits compatibili per suonerie telefoniche, i Von Spardecidono di rianimare il classico formato dell'album: 2brani da 20 minuti che combinano lo spirito e leesplosioni dai Can ai Kraftwerk, con gli estetismiconcettuali di Gyorgy Ligeti e Steve Reich, e le tecniche del buio edella psichedelia portate avanti dai Neursois o Godspeedyou!Black Emperor. Tutto il materiale venne registratoin soli sette giorni al leggendario Electric AvenueStudio di Amburgo con la produzione di TobiasLevin. www.vonspar.de www.myspace.com/vonspar