"Sleep", primo singolo ufficiale estratto dal nuovo LP "Sunday" in uscita per Costello's Records / DeAmbula Records
Il 2016 vede il ritorno di WAS con Sunday, disco frutto di uno sforzo corale (DeAmbula, Costello's, Tiny Speaker), che rappresenta summa (di una scrittura maturata nel tempo) e allo stesso tempo superamento delle premesse alle quali ci aveva abituato, introducendo ora inedite tessiture elettriche e un'elettronica discreta e funzionale alla forma canzone.
Così coesistono in un lavoro onesto e ispirato, l'electro-ambient su nuances alt di A Swamp, il folk obliquo a stelle e striscie macchiato di wave in Marten(un'espressività a tratti riecheggiante il compianto Mark Linkous) e il pop raffinato di Funny Mate.
Al disco hanno collaborato Mauro Vacca e Roberta Etzi (già Pussy Stomp) che seguono WAS anche in dimensione live.
Mixato dallo stesso WAS, con il prezioso aiuto di Daniele Murgia (che ne ha anche curato il mastering), Sunday è un disco di pop maturo e sincero, che non mancherà di raccogliere l'attenzione trasversale di ascoltatori e critica, ampia com'è la sfera di riferimento della sua cifra.
In giro dal 2010, esordendo con un lavoro di appena 17 minuti, After Dinner (licenziato via Canebagnato Records), Andrea Cherchi aka WAS, ha sin da subito nel segno seppiato e nella raffinatezza compositiva i suoi punti di forza, latore com'è di una tradizione cantautorale a forti pulsioni alt-folk contaminata dall'indie di matrice USA.
Col successivo A New Place Soon Old, stavolta sotto DeAmbula Records, label che vanta in roster formazioni come Ulan Bator, Herself, Before Cars (dell'ex Nirvana Chad Channing), Oslo Tapes e altre ancora, WAS si ritaglia di diritto uno spazio nell'indipendente nostrano, con cospicuo apprezzamento di critica e pubblico.
Il 2016 vede il ritorno di WAS con Sunday, disco frutto di uno sforzo corale (DeAmbula, Costello's, Tiny Speaker), che rappresenta summa (di una scrittura maturata nel tempo) e allo stesso tempo superamento delle premesse alle quali ci aveva abituato, introducendo ora inedite tessiture elettriche e un'elettronica discreta e funzionale alla forma canzone.
Così coesistono in un lavoro onesto e ispirato, l'electro-ambient su nuances alt di A Swamp, il folk obliquo a stelle e striscie macchiato di wave in Marten (un'espressività a tratti riecheggiante il compianto Mark Linkous) e il pop raffinato di Funny Mate.
Al disco hanno collaborato Mauro Vacca e Roberta Etzi (già Pussy Stomp) che seguono WAS anche in dimensione live.
Mixato dallo stesso WAS, con il prezioso aiuto di Daniele Murgia (che ne ha anche curato il mastering), Sunday è un disco di pop maturo e sincero, che non mancherà di raccogliere l'attenzione trasversale di ascoltatori e critica, ampia com'è la sfera di riferimento della sua cifra.