“Alcune volte è necessario tornare alle basi per ritrovare di nuovo sé stessi” dice la band per descrivere il processo creativo del loro quarto album: a quattro anni di distanza dal precedente Unravelling, i quattro ragazzi scozzesi ormai trentenni, ma che compongono musica insieme fin dai tempi delle scuole superiori, lo scorso settembre hanno pubblicato The More I Sleep The Less I Dream sull'etichetta inglese Big Scary Monsters, un album che li riporta proprio a quelle origini.
Dopo il tour di Unravelling si sono presi una pausa di quattro anni per ricostruire la loro dimensione personale “fuori dal tour”, per vivere una vita normale, celebrare qualche matrimonio e decidere di tornare in tour solo e soltanto dopo l’uscita di un nuovo e sentito album. E ci vorranno quattro anni affinché questo accada, non senza errori e innumerevoli ripensamenti che li hanno addirittura portati a disfarsi completamente di una prima versione dell’album che li convinceva molto poco. Così, liberandosi da una serie condizionamenti, hanno iniziato a comporre d’istinto e solo cose che li facevano sentire veramente felici e soddisfatti, seguendo la scia di come era avvenuta la stesura della title track “The More I Sleep The Less I Dream”.
Per due anni la band si è riunita regolarmente ad Edimburgo per comporre e studiare perfettamente ogni minimo dettaglio delle nuove canzoni. Per la produzione del disco hanno volutamente preso contatto con Jonathan Low (produttore di The National, Sufjan Stevens, Kurt Vile, War On Drugs) fortemente ispirati dal suo approccio e dalla sua visione e, dopo aver registrato i loro precedenti album in Inghilterra, Scozia ed Islanda, questa doveva essere la volta degli USA: l'album fu registrato nell'arco di cinque settimane al Minor Street di Philadelphia ed al Long Pond della Hudson Valley di New York.
I quattro anni di lavorazione dell'album sono stati anni cruciali per tutti i membri della band, i quali non solo nel frattempo hanno superato i trent'anni, ma molti di loro hanno percorso tappe fondamentali della loro vita, e tutto questo si riflette perfettamente nei testi di The More I Sleep The Less I Dream, che raccontano la crescita di un gruppo di persone unite fin dal 2009, ed è proprio da questo punto di partenza che si parte, è dalle origini che trae ispirazione ed è sempre qui che torna stilisticamente.
Perché possiamo sempre percorrere diverse miglia, ma a partire da dove? Il punto di partenza talvolta è determinante per tutto il resto del cammino.