Incontro con Werner Herzog a cura di Enrico Ghezzi a seguire proiezione del film The White Diamond, 2004, 87’ prima assoluta italiana Un poeta della visione. Un uomo di cinema, ma anche un uomo di musica. La sua passione per la musica, classica, operistica, etnica, rock, ecc., è infatti cosa ben nota. Così come lo è la sua naturale inclinazione al viaggio, all’esplorazione dell’animo umano nelle sue molteplici sfaccettature. Nato a Monaco di Baviera nel 1942, Werner Herzog (vero nome Werner Stipetic) ha esordito negli anni Sessanta: il suo primo lungometraggio, Signs of Life, risale al 1968. Da qui si sono succeduti numerosissimi film e documentari segnati da un forte legame, spesso inscindibile, tra immagini e suoni; e non vanno dimenticate le regie di opere di Wagner, Verdi, Rossini, Mozart, Bellini. L’incontro con Enrico Ghezzi, ideatore e conduttore di “Fuori Orario”, il contenitore notturno di RAI Tre, è l’ideale introduzione alle tematiche affrontate da Aterforum 2006, festival di musica che si è spesso aperto al dialogo con altri linguaggi artistici. The White Diamond è un film documentario sull’ingegnere spaziale Graham Dorrington, che a bordo di un aerostato si accinge a sorvolare le gigantesche cascate Kaieteur della Guyana. Un’impresa non priva di rischi che, anni prima, era stata tentata con esiti tragici: un amico di Dorrington, Dieter Plage, vi trovò infatti la morte. Alla spedizione partecipa anche Herzog con la sua macchina da presa. Le musiche sono di Ernst Reijseger, con Mola Sylla e i Tenore e Cuncordu de Orosei. www.wernerherzog.com