LEE RANALDO/WILLIAM HOOKER Clouds (Victo) Proseguono con eccellente qualità le esperienze solistiche dei membri dei Sonic Youth. William Hooker è un batterista esponente non molto noto del free anni 70, che è stato in un certo senso riscoperto e rimesso da chitarristi della “downtown New York” (il cd Shamballa, su Knitting Factory lo vedeva in duo con Thurston Moore e Elliott Sharp, mentre il successivo Envisioning era un duo con Lee Ranaldo). In Clouds quest’ultimi tornano assieme per un concerto dal vivo al festival di Victoriaville, con ospiti in alcuni brani Jim O’Rourke (ad organo ed “elettronica casalinga”) e il nostro Gianni Gebbia (sassofoni). Dopo un inizio interlocutorio, 25 Views of Florence colpisce per i poderosi colpi di Hooker, e stupendi interventi di chitarra con eco di Ranaldo; la seconda parte del brano sembrerebbe manipolato a posteriori in studio, con continue interruzioni e magnifici effetti “spaziali”. Tree Lie Cut aggiunge un Gebbia zorniano con grida di sax. Train Wreck e Nothing Was Reveled sono più quieti, dedicati a recitazioni di Ranaldo (pare che in queste sue performance usi la sua voce registrata, accompagnandola con la chitarra) . Davvero suggestivo il finale con i tre di nuovo assieme, con nastri al contrario nella prima metà, e poi dominato da un organo alla Riley. Un ottimo disco. (www.cdcbf.qc.ca/cdcbf/DisquesVicto)