Una carriera ultra-quarantennale, partita con la fantastica doppietta “Willie Nile” e “Golden Dawn” su Arista Records. Gli show e la personalità di Willie hanno fatto breccia nei cuori di molti artisti che ne hanno sempre lodato il talento artistico e umano, come Bruce Springsteen, Lou Reed, Bono Vox e Billy Idol. Superata la soglia dei 70 anni, Willie non ha perso un briciolo d’entusiasmo e continua imperterrito a divertirsi e a far divertire il suo pubblico con la sua dose di rock, punk e folk, debitore delle sue stesse grandi ispirazioni come i Clash, Bob Dylan e Springsteen. Ha lavorato con alcuni tra i più grandi nomi della musica di tutti i tempi: Who, Ringo Starr, Elvis Costello, Lucinda Williams ed è comparso spesso come ospite d’onore durante i concerti del coetaneo ed amico Bruce Springsteen.
L’ultimo cd, uscito nell'estate 2021, è “The Day the Earth Stood Still”, fortemente influenzato dalle tematiche della pandemia e con ospiti importanti tra cui Steve Earle che duetta con lui nel brano "Blood on your Hands". Earle poi affianca ancora Nile insieme a Jakob Dylan nel nuovo brano “Wake Up America”, uscito in streaming alla fine del 2022.