Hip Hop e Trap.
Due generi che io tendenzialmente odio, ma che nel contesto in cui si trovano al momento giovano e non poco all'ascolto (chi l'avrebbe mai detto?).
Non considerando la prima e l'ultima traccia, praticamente un intro e un outro, il disco si espande nella sua interezza alternando momenti di violenza inaudita, tecnicismi chitarristici, vocali e batteristici da far perdere il fiato, a intermezzi "trappeggianti" con linee vocali di vari guests veramente azzeccati, una su tutte, il feat. su "Harakiri", uno dei pezzi più riusciti di tutto l'album.
Nonostante la batteria probabilmente programmata, e comunque "naturale" e ben scritta, nonostante il basso digitale raramente udibile nel corso dell'ascolto, il disco si difende veramente bene con pezzi molto godibili e sopratutto, divertenti (in senso buono): le potentissime "Yokai" e "Kings of Darkness" (pezzo particolarmente ben riuscito), il trittico "Harakiri", "No Way Out" e "Malevolent", una più pesante dell'altra, la super catchy (e mio pezzo preferito in assoluto) "Hate Me", fino alla ultra sperimentale "B4NGB4NG!!", dove Rap, Hip Hop, Trap e musica Dance si intersecano senza sembrare un esperimento mal riuscito.