WOLTHER GOES STRANGER “II” https://soundcloud.com/wolther-goes-stranger/sets/wolther-goes-stranger-ii/s-DhzKt https://www.dropbox.com/sh/7wfj4b2qiuib8q7/AABP5B03NXDhDLjgGUPLLS22a?dl=0 Irma records (etichetta) La Barberia records - Laika (vinile) Biografia Wolther è un cane innamorato degli Xiu Xiu. Wolther Goes Stranger (Wolther diventa Gay) è, dal 2005, la creatura di Luca Mazzieri (già nei post-rocker Marla ad inizio millennio e nei bolognesi A Classic Education poi) ora assieme a Massimo Colucci, Linda Brusiani ed al cosmopolita Stefano Cristi. "Dance when you feel sad". Un gioco Uomo-Donna tra cassa dritta, sax Roxy Music e "sferragliamento Einsturzende-Neubautiano" a creare una sorta di cantautorato-dance che racconta storie d'amore e di piccole sconfitte. "Musica dritta per anime storte". "Un battito sottopelle che non parla ma si fa sentire". Un 10" omonimo su Madcap Collective, un E.P. "Dandies play in office time" su Secret Furry Hole e un E.P. "A Lovely Boy" in musicassetta su La Barberia Records tutti esauriti. Mescolando italiano ed inglese nel 2013 hanno licenziato, sempre su La Barberia Records, il primo album "Love Can't Talk". "II" All'inizio doveva essere un disco sulle dipendenze. Non solo quelle fisiche ma anche e soprattutto quelle mentali. Un disco frenetico e teso come ero io. Poi succede che la vita prende le sue pieghe e mi ritrovo a lavorare a 45 km da casa mia, in un piccolo e quieto paese a quota 1000 metri raggiungibile attraverso una strada di montagna circondata da pinete di conifere dal sapore molto Twin Peaksiano. I ritmi e gli ascolti che cambiano: 2 ore giornaliere solitarie di macchina dove i pensieri fluiscono in continuazione e mi ritrovo 8 testi che, pur parlando di morte, allontanamenti, tensioni amorose, trattengono un senso di incredibile pacificazione. Almeno per me. Musicalmente è sempre sporco e sintetico: la cassa che pompa come il cuore, i juno, i wurlitzer e il sax che assecondano una malinconia che è nel DNA Wolther. Semplicemente questo giro si è badato più all'essenziale, perché questa volta più che pezzi abbiamo scritto canzoni. E se la DFA, Johnny Jewel e SuperPitcher sono gli ascolti che più hanno influenzato il suono, il Bon Iver di "For Emma, Forever Ago” e, soprattutto, il Luca Carboni che si ritira in collina sono ciò a cui più mi sento vicino. (Luca) "II" – Track by track Berlino Est Lascio parlare Nicola Setti che ha scritto il test. La canzone Berlino Est parla dell'ossessione che una persona prova per l'altra. Parla di persone divise all'interno di sé stesse e quindi divise l'una dall'altra. Consapevolmente passano il tempo ripetersi che non è vero. Parla di cosa si vede quando si guarda l'altro, cosa si vorrebbe vedere e come si vorrebbe essere visti. Parla del vedersi dentro gli altri. E' un gioco di specchi. In verità la canzone Berlino Est non so di cosa parla. Ma la musica è bellissima. Chiodi La mia più bella canzone d'amore. Nasce chitarra e voce. Mescola quotidiano e profano. Come la vita. In studio ha preso questo sapore Duran Duran/Lcd che la rende divertentissima da suonare. Cito Mimì Clementi e la sua "Avevi Ragione" perché lui è un poeta e nel corso della mia vita ho usato molti versi dei Massimo Volume per raccontare chi ero. Pelle Più che una canzone (d'amore) è un film. "Fino all'ultimo respiro" con colonna sonora di Carpenter Intorno Una piccola canzone d'amore Kraut. Forse l'unica del disco che mantiene un deciso "appiccico" sessuale. Accabadora Quando abbiamo suonato in Sardegna alloggiavamo a Siniscola, a casa di Massimo che è originario di quelle parti. Era settembre e le notti erano fantastiche così ci si fermava in giardino fino quasi a mattina. Ho percepito la forza e la bellezza quasi violenta di quella terra. Una sensazione fisica al tempo stesso bellissima ed inquietante, quasi sovrannaturale, vagamente sinistra. Da li ho iniziato a documentarmi sul Folklore di questa terra fino ad arrivare alla controversa figura dell'Accabadora, colei che praticando quella che comunemente definiamo eutanasia aiutava i moribondi a liberarsi dai peccati che avevano commesso in vita e che impedivano loro di morire con serenità. E' stata la lettura dell'omonimo romanzo di Michela Murgia suggerirmi la poesia e , se vogliamo la dolcezza di questa figura. Da qui la nostra prima , vera, ballata. Dancer "Suona osceno, ma so che tu lo sai fare." Poi c'è la coda strumentale. Per le alterazioni. Con Te Parla di un amico che si suicida. Oppure di qualcuno che si decide a fare la rivoluzione. Decidi tu. WgS Io e Massimo eravamo in tour negli USA (2007) insieme a Luca Diperro e a N.Y. incontriamo questo ragazzo di colore che conosce Wolther. WtF Mi piace pensare a Wolther come una ciurma su una piccola nave in balia dell'Oceano. Liberi e indipendenti da tutti. Questo pezzo lo cantiamo salutando tutti con il braccino. Come a Fantasilandia (il telefilm). "II" - Credits Luca Mazzieri: voce, synth, drum machine, chitarre, bassi; Linda Brusiani: voce; Massimo Colucci: batteria, percussioni, trapano; Stefano Cristi: sax, wurly, synth; Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Andrea Suriani presso Alpha Dept. studio di Bologna; Nicola Setti: voce in "BerlinoEst"; Jonathan Clancy: voce in "Con Te"; Testi: Luca Mazzieri eccetto "Berlino Est" di Nicola Setti; Artwork By Omino71. Ufficio Stampa: sbam@irmagroup.com www.wolthergoesstranger.blogspot.it/