“Schegge di Shrapnel” nasce da un reading che Wu Ming Contingent presentó a Berlino nella primavera scorsa. In questi mesi il materiale musicale e testuale si è arricchito, ha raggiunto una nuova profondità, e ha convinto i membri della band a registrarlo.
Le voci che si alternano sono quelle di chi combattè in trincea durante il primo conflitto mondiale. Sono voci dal quotidiano, dal giorno-per-giorno di una generazione mandata al massacro.
Sotto l’aspetto musicale, si tratta di materiale che è nato da jam sessions, e che presenta molteplici influenze. Il legame con Bioscop, il primo lavoro della band, è palpabile ma si tratta di un passo avanti in termini di ambizione, ricerca timbrica, utilizzo di fonti sonore che vanno oltre lo schema chitarra-basso-batteria che caratterizzava il materiale precedente.
Il lavoro ha uno stretto legame tematico con il nuovo romanzo di Wu Ming, L’invisibile Ovunque, uscito a Novembre 2015 . In entrambi i casi l’obiettivo è puntato sulle vicende della prima guerra mondiale. Schegge di Shrapnel costituisce però un’esperienza musicale e narrativa autonoma, con una propria poetica e che traccia un percorso di ricerca progressivo, polifonico e multiforme.