Scopri i concerti in italia e in europa
Ranica
Impossibile non aver ascoltato almeno una volta “Renegade”, il singolo degli americani X AMBASSADORS, certificato Disco d’Oro in Italia, diventato uno dei tormentoni dell’estate 2015, grazie anche alla massiccia campagna pubblicitaria della Jeep di cui è colonna sonora.Il video bel brano, visibile su https://youtu.be/1u-nilub8hi, è stato visualizzato oltre 3,5 milioni volte.Questo inno alla libertà, che si rifà alla tradizione del cantautorato americano, ha conquistato le classifiche americane, conquistando la posizione #1 della US Alternative Songs e la #3 della US Rock Songs. Insieme a “Jungle”, il precedente successo della band (il video, visibile al link https://youtu.be/aqXW57WM9TA, ha totalizzato oltre 5 milioni di views), i due brani sono contenuti in “VHS”, l’album d’esordio degli X AMBASSADORS, disponibile dal 2 ottobre su CD.Gli X Ambassador, originari di Ithaca, New York sono composti dai fratelli Sam e Casey Harris, Noah Feldshuh e Adam Levin.“VHS” è impregnato di riferimenti alla musica che li ha cresciuti - dai Beatles agli Stones, da Billy Joel a Joni Mitchell, da Johnny Cash a Woody Guthrie, dai De La Soul a Dr. Dre e Fugees – e contiene 20 tracce, fra cui 10 inediti, 7 interludi e 3 brani già editi."L'album racconta fondamentalmente la nostra storia, con clip audio originali della nostra infanzia, dell’adolescenza e dei primi anni come band" dice Sam. "E’ la storia del viaggio di un gruppo di amici che è cresciuto amando la musica e che poi è diventato una band. Ho amato tantissimo il film “Boyhood” e il modo in cui ha raccontato come cambiano le cose mano a mano che si diventa grandi. Nel disco abbiamo voluto riflettere il senso di amicizia e di fratellanza che si vive crescendo in una piccola città”."Il titolo VHS ", aggiunge, "è nato guardando i film che abbiamo visto a casa durante la realizzazione dell'album. Nasce da quel sentimento nostalgico che abbiamo provato nel vedere accatastate le cassette VHS dei nostri genitori, insieme ad altri film che abbiamo visto quando eravamo agli esordi. In realtà stavamo per chiamare gli album “Home Movies”. Il brano “Naked”, che abbiamo messo alla fine del disco, è abbastanza pop, ma a un livello più profondo: volevamo mostrare ogni pezzo di ciò che siamo, senza avere paura di fare scoprire anche i lati più crudi, onesti, teneri e belli di noi stessi ".