Il percorso della scoperta di sè è un viaggio che travolge ogni artista. Questo è certamente il caso della franco-israeliana, ma nata a Parigi, Yael Naïm. I suoi album precedenti, OLDER (certificato disco d'oro in Francia), SHE WAS A BOY e il debut album del 2007che portava il suo nome, sono stati tutti co-prodotti insieme al marito David Donatien.
NightSongs, invece, è stato interamente arrangiato e prodotto dalal sola Yael, facendolo, quindi, un album assolutamente e completamente suo.
“I realized I’d never dared create a musical project on my own - completely alone, with my moods, feelings and failings. I also had a period of turbulence where everything seemed to shake around me, and I wanted to capture that in the music that I was making,”, afferma Yael ricordando un periodo della sua vita in cui ha dato alla luce il suo secondo figlio e ha perso il suo amato padre.
Dopo il grandissimo successo di “New Soul” e dopo aver vinto diversi premi e riconoscimenti (tra cui Best Female Pop Singer nel 2016) ai Victoires De La Musique – il corrispettivo francese dei Grammy Awards – Yael ha iniziato a scrivere questo album che ha rappresentato un viaggio alla scoperta di sè. “Writing at night, when no one sees you, you can do things that aren’t allowed. I had what I called ‘night feelings’ and songs that I eventually called NightSongs” ha detto spiegando la genesi del disco. “The new album is certainly darker too. But then, I love darkness. Some light can only be heard in the darkness. Some music can only be heard in silence.”
L'idea dell'accettazione - delle circostanze, di sè stesso, delle relazioni e, in generale, della vita - è il punto focale dell'album. L'aspetto introspettivo e la natura intima delle liriche sono in perfetto equilibrio con gli arrangiamenti fatti da Yael. La chiave di tutta la struttura di NightSongs è l'uso della voce - sia la sua che dei cori di Zéné che è presente indiverse tracce.
www.yaelnaim.com