YOKO ONO che piaccia o meno è una delle personalità più importanti del nostro secolo, moglie e collaboratrice del grande John Lennon. Qui torna con il suo nuovo lavoro a nome ONO ‘Yes, I’M a Witch Too’, secondo lavoro di collaborazioni per la celebre artista giapponese. ‘Yes, I’M a Witch Too’ è in uscita il 19 Febbraio per Manimal records.
Tutti credono di conoscere Yoko Ono, ma non tutti la conoscono così approfonditamente. Forse l’icona avant-pop per eccellenza, la nostra ha attraversato le epoche, passando dalle trans- avanguardie giapponesi alla scoppiettante downtown New York dei primissimi ’70 (non dimentichiamo i contatti con il free-jazz, nella figura di Ornette Coleman in assoluto).
Per anni i suoi detrattori l’hanno additata come la nemesi artistic del compagno John Lennon, mancando clamorosamente il bersaglio. Non c’è stata stagione che non l’abbia vista protagonista. Anche durante l’estasi dell’effimero movimento mutant disco, si ricavò un ruolo importante, tagliando una delle più sconvolgenti hit underground del periodo con ‘Walking On Thin Ice’. I cui ritmi incalzanti inaugurano questo nuovo progetto – Yes I’m A witch Too – in sostanza il successore al quasi omonimo ‘Yes I’m A witch’ del 2007 (Astralwerks) che indicò la strada a numerose e fruttuos ecollaborazioni. ‘Walking On Thin Ice’ è qui rivisitata dal celebre dj house Danny Tenaglia, ma non è questo l’unico motivo d’interesse in un disco colmo di collaboazioni importanti. Ci sono i paladini dell’indie-rock Death Cab For Cutie, Peter, Bjorn and John, gli intellettuali del glam Sparks, tUnE-yArDs, MiikeSnow, le vicinissime Cibo Matto, Portugal The Man e numerosi altri.
Il lavoro del produttore esecutivo Rob Stevens è stato prezioso ed ha consentito alla nostra di confrontarsi ad armi pari con talenti di diverse generazioni, capaci di ridar elustro ad alcune delle sue più strabordanti visioni.