Take Shelter inizia qui, in un luogo abbandonato e infestato dai ricordi, un luogo da cui si vorrebbe scappare eppure quello da cui bisogna partire per ricominciare a costruire.
Il primo full-lenght album degli YOOP esce oggi per Transient e rappresenta un percorso - travagliato ma indispensabile - verso l’accettazione, la consapevolezza e l’amore per sé. La creatura a due teste di Luca Sammartin e Valentina Sicco ci accompagna in questo viaggio attraverso brani evocativi, ricchi di colori e sfumature ma, soprattutto, di suono.
Il disco è stato prodotto dallo stesso Sammartin con la collaborazione di diversi musicisti. Synth analogici e chitarre riverberate fanno eco a una sezione ritmica serrata, con un forte richiamo alle melodie e ai suoni degli anni 80. La voce di Valentina Sicco si muove su linee vocali orecchiabili ma non banali, dirette e pulite. Un ritorno agli anni 90 della musica che era pop pur rimanendo ancora alternativa.
YOOP è il progetto del produttore Luca Sammartin e della cantautrice Valentina Sicco. Nella nebbia vicentina dell'autunno 2010, lui le regala il cd di Loveless dei My Bloody Valentine. Lei passa una notte agitata piena di meravigliosi incubi, si innamorano ed il resto è YOOP.
Atmosfere cupe e sognanti, con rimandi alla struttura compositiva e ai suoni degli anni 80/90, principalmente synthpop, dreampop e new wave inglese (Tears For Fears, Cocteau Twins) con richiami allo shoegaze di My Bloody Valentine e Slowdive.
Altri artisti di riferimento sono Blonde Redhead, Doves, Radiohead, Chairlift.