Ci sono tanti modi di suonare crossover, tanti diversi generi con i quali mescolare chitarre e ritmi di derivazione hard rock ed heavy metal. Citati e messi da un canto precursori e vecchi monumenti come Faith No More o Red Hot Chili Peppers, è il caso di riferirsi a band più moderne ed estreme, impegnate nel fondere cadenze eterogenee e spesso esotiche con la violenza del nu metal o del metal core: gruppi come System Of A Down, Puya, Soulfly od Ill Nino dovrebbero pur dire qualcosa! A questa agguerrita compagine si può aggiungere il nome degli Zeroscape, anch’essi preoccupati di allargare i confini stilistici, spesso angusti, all’interno dei quali si muove gran parte del pubblico di headbanger: la potenza dell’heavy e la rabbia dell’hardcore trovano infatti spazio accanto a pesanti influenze soul od hip hop, laddove è però il reggae (stile agli antipodi del metallico sentire) il vero marchio stilistico della formazione canadese. Bob Marley con i chitarroni? Strano a dirsi, ma è proprio su questi territori che “...And If This The End I Will” riesce a darsi un’identità ben definita, scrollandosi di dosso a tratti (ma solo a tratti) quel sentore di dejà vu che ne appesantisce la musica, impedendo agli Zeroscape di lottare ad armi pari con i migliori nomi della scena crossover. www.zeroscapemusic.com