Colder da Parigi. Ad un paio di anni di distanza dall' esordio"again": tavolozza di grigi Joy Division per la dunk punk generation, torna Colder, progetto di Marc Nguyenton ex grfico e video maker parigino. Il nuovo lavoro "heat"conferma la pregievole scrittura del produttore francese:Ottimo act di post rock pregno di vibrazioni new wave e cinematiche.Lo stile vocale rende omaggio a chansonner dalla voce roca e bruciata come Gainsbourg o Françiois Hardy. Acquista spessore emotivo e fruibilità anche grazie alla rara naturalezza in cui convivono strumenti elettronici ed acustici, pur non essendo un mosrto di originalità, cio' che rende Colder veramente originale è l'utilizzo di effettismi dilatati, di suoni analogici rubati alla pratica del dub, che contribuiscono ancora di più a quella senzazione di vortice nel quale le canzoni ci vogliono fare sprofondare. Essenziale, ipnotico, deliziosamente dark.Se si dovesse cercare un paragone, verrebbe spontaneo pensare ad un incrocio frà Air, Joy Division, passando per i Kraftwerk. Possibile collonna sonara per un Lynch, un Wenders o Araki. http://www.colder.tv/