Una delle performance più intense di questo autunno è stata quella di Crono tra il cemento e l'acciaio di un vecchio deposito ferroviario. Treni in disuso, colonne e macchinari mappati con visual create ad hoc per l'esibizione, mentre fumo blu si attorcigliava attorno alle caviglie e si spandeva attorno avvolgendo cose e persone. Poco prima dell'esibizione non si sapeva se Crono fosse un lui, una lei o un loro tanto la sua presenza sul web è avvolta, se non dal mistero, sicuramente dalla discrezione. Noi, che sappiamo chi si cela dietro questo moniker, possiamo garantire per il profilo e le capacità. Confermate tralaltro da un set di rara intensità, elettronica sperimentale e campioni vocali da epoche dimenticate ( c'è chi ha giurato di aver sentito la voce di Guy Debord ), una progressione lenta, ma avvolgente che ha portato il pubblico a momenti di vera estasi, come il lunghissimo applauso finale a luci accese, a chiudere un'esperienza che da ricordare e custodire. Il primo mixtape di Crono, anticipazione dell'EP, previsto per inizi di dicembre 2012, è apparso oggi sul suo cloud e ( al momento ) c'è la possibilità di scaricarlo. 36 minuti e 55 secondi che reclamano attenzione e che consigliamo di ascoltare dall'inizio alla fine: http://soundcloud.com/cronodischi/mix001 Per maggiori informazioni: www.facebook.com/ccrono http://soundcloud.com/cronodischi https://twitter.com/ccrono