Nasco il 21 marzo a primavera in Toscana. Cuspide tra Pesci e Ariete, fin da piccolo cerco un punto d’accordo tra lo stare sott’acqua e salvare tutta l’umanità in un giorno solo. Ho passato l’infanzia in campagna a piedi scalzi. Ho ereditato da mio padre la passione per la poesia e da mia madre alcuni libri di scrittori sudamericani. Non posso fare a meno di scrivere canzoni, lo faccio dai tempi del liceo. A volte penso sarebbe stato meglio non cominciare mai: le canzoni sono uno specchio, e specchiarsi può essere doloroso; ma poi capisco quanto le canzoni siano terapeutiche per me.