Come il genetista di “Jurassic Park”, ma con un obiettivo diverso: creare il funk perfetto. Henry Wu mescola suoni alterandone il DNA, plasmando nuovi generi. Viene da South London il produttore tra i più originali e celebrati del momento: background jazz, ascolti a 360° che si riflettono anche nei djset che propone in parallelo alla carriera di musicista. Nei dischi come nei live, un suono analogico che assorbe e rielabora funk, soul, jazz, deep house, tutto amalgamato in una pasta che rimanda ai grandi eretici del ritmo dal secolo scorso in avanti ma suona solo come Henry Wu.