Artista, compositore di musica elettronica e DJ, negli ultimi anni Lee Gamble ha pubblicato una serie di album ed EP acclamati dalla critica per le seminali etichette di musica elettronica PAN e Hyperdub, creando nel 2015 la propria etichetta UIQ. Il suo lavoro incorpora diversi temi interconnessi di allucinazione, nostalgia e memoria, rumore, iperrealtà e immaginario, realismo sociale, gli oggetti sonori della musique concrète e il continuum hardcore in continua mutazione.Il suo lavoro si interseca con installazioni, performance, testi scritti, tecnologia, sound design e musica. I suoi scritti sono stati recentemente pubblicati nel libro Audint-Unsound: Undead(Urbanomic) e il suo saggio sulla voce e le sue simulazioni sintetiche Dual Space è stato pubblicato da Shelter Press nel 2023. Ha presentato il suo lavoro a livello internazionale, al Southbank Centre, alla Tate Modern, all’ICA di Londra, al MMCA di Seoul, al MoMA PS1 di New York, al Sonar Festival, al MAC Musée d’art Contemporain di Montréal, alla Maison de la Radio et de la Musique di Parigi e al Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia. Il suo lavoro più recente si occupa di incarnazione, mimica e simulazione attraverso una serie di reti neurali vocali e movimenti corporei sintetizzati artificialmente.