LUCIANO
In principio i dj erano jukebox umani senza volto sottomessi al volere del pubblico. Quando è scoppiata la club culture i dj sono diventati superstar e fama ed ego hanno rimpiazzato l'amore per la musica. Luciano rappresenta una terza modalità: è sia un grande artista completamente devoto alla musica, sia un performer dal carisma unico e dall'appeal globale. Luciano è in grado di fondere arte e fama come nessun altro dj. La somma di questi fattori fa di lui - svizzero/cileno, producer e boss della Cadenza Records - una delle più grandi star della scena elettronica mondiale.
Nato in Svizzera e cresciuto a Santiago, Luciano subì sin da ragazzo l'incantesimo di Detroit ascoltando eroi come Juan Atkins e Model 500. Determinato a condividere la sua passione per la techno, iniziò a frequentare le consolle portando i suoi dischi dove rocker disgustati spegnevano le sigarette sui vinili, spingendo la musica dance cilena a nuovi livelli. A 21 anni arrivò la prima consacrazione: suonare davanti a migliaia di persone alla Love Parade di Santiago.
La maggior parte dei dj si sarebbero fermati lì, non lui. "Nella vita hai sempre una modalità tranquilla e una complessa - dice -, ma quella complessa è più remunerativa". Lasciò quindi il Cile per spostarsi in Europa, iniziando l'invasione della scena elettronica, affiancato da "conterranei" come Ricardo Villalobos e Pier Bucci.
Cruciale nella sua carriera fu l'approdo a Ibiza con il party Circoloco al DC10, la piattaforma perfetta per la sua visionaria miscela tra la algida techno e i sanguigni ritmi latini. I suoi set epici ed emozionanti lo portarono sulla bocca di tutti, fino all'acclamata release "Fabric 41" commissionata dal super club londinese Fabric che lo catapultò nell'illustre Essential Mix di Radio 1. Ibiza diventerà poi la sua seconda casa, scenario leggendario dei party in spiaggia all'Ushuaïa, di set interminabili dalle 2 di pomeriggio a mezzanotte o delle notti al Pacha, casa della mitica serata domenicale targata Vagabundos.
Luciano è oggi un fanatico dell'innovazione, sia in studio, sia nei live. La sua discografia include uscite su label rinomate come Perlon, Peacefrog, Poker Flat, M_nus e Cocoon, ma il suo colpo da maestro è stato fondare la Cadenza Records, etichetta capace di guadagnarsi in pochi anni fama e rispetto come poche altre, assoldando un cospicuo e creativo gruppo di artisti, condotti dall'esempio di Luciano. "Io non faccio musica per essere riconosciuto," dice Luciano "la faccio perché mi è necessaria. la mia ambizione è quella di fare ciò che amo."