salito meritatamente alla ribalta con il fresco revival lo-fi. I suoi set, rifuggono un più ampio eclettismo; in essi troviamo la bassa fedeltà delle sue produzioni, sì, ma anche techno e acid, deep e jungle, contaminazioni pop, tutto selezionato con gusto, maturità e un unico credo: “Dance music is supposed to be about fun” . Ha da poco lanciato la sua nuova label Looking for trouble che va a seguire la precedente Steel City Dance Discs ed è gia partito per un tuor mondiale arrivando in città come Dublino, Galway, Amsterdam, Manchester, Los Angeles, Barcellona e Milano da Futura al Dude club