Alzati Italia, alzati e ringrazia: perché album come “Visione” di Marco Sartorelli, meglio conosciuto con l’alias Marco Shuttle, si sentono davvero poche volte dalle nostre parti. Alzati, ringrazia ed immergiti nell’ambient più analogica e sinistra dove riecheggiano i synth più futuristici e visionari. Originario di Treviso ma stabilitosi a Londra già da anni, Shuttle risulta essere uno degli artisti più preparati e sfaccettati di cui possiamo vantarci. Paladino indiscusso di una techno non banale e piuttosto sperimentale – ne abbiamo avuto prova a Foligno alla nona edizione del Dancity Festival dove ha festeggiato il quinto compleanno di #5oundwall con noi – è riuscito a conquistare i cuori di label europee di prestigio (come Clone Records e Time To Express) e anche di oltre Oceano (The Bunker New York). Un punto focale nella sua carriera tuttavia sono state tre release attraverso la sua label personale, Eerie: “Simmetria Delle Stringhe EP”, “Modula EP” e “There’s No Point…That’s The Point”, datate tra il 2012 e il 2013. Ora, sempre su Eerie, arriva finalmente la prova sulla lunga distanza.