Mattia Trani è considerato come uno dei giovani artisti più interessanti e talentuosi del panorama techno degli ultimi anni.
Figlio d’arte,coltiva la sua passione musicale fin dai primi passi trovando le proprie radici musicali nello studio del pianoforte e successivamente sia nel mondo del djing che in quello della produzione musicale.
L’ossessionata ricerca musicale e la scoperta delle strumentazioni analogiche quali drum machines,campionatori e sintetizzatori a tastiera lo portano col passare degli anni a delineare un vero e proprio stile che si muove fra latitudini Detroit-Techno e longitudini Future Jazz.
Nel 2012 la fondazione della propria label vinilica "Pushmaster Discs" lo porta poi a un debutto discografico che gli consentirà di lavorare con artisti internazionali del calibro di Juan Atkins,Dj Hyperactive,Ilario Alicante,Rolando,Dj Stingray,Skudge,Orlando Voorn,Santiago Salazar e molti altri.
Oggi “Pushmaster Discs” rappresenta una realtà dell’industria musicale mondiale e non è un caso che i lavori di Mattia siano supportati da mostri sacri americani quali Jeff Mills,Robert Hood e Derrick May ma anche dal panorama techno europeo tra cui Ben Sims,Dj Deep e Ben Klock.
Nel 2014 in occasione dei 20 anni del Link Club di Bologna,Trani si trova a condividere la consolle assieme al maestro indiscusso Jeff Mills e in quell’occasione il noto giornale “ La repubblica” lo definisce come “Allievo della scuola di Detroit cui Mills stesso ha contribuito a dare lustro”.
Mattia inoltre è l'unico italiano ad aver visto pubblicato il proprio podcast sulla radio ufficiale della compagine di Detroit:Underground Resistance.