Body Wash è l’album di Mndsgn (pronunciato “mindesign”) pubblicato da Stones Throw che segue il debutto di due anni fa Yawn Zen. Ringgo Ancheta continua qui per traiettorie parallele ed intersecanti rispetto al più noto Dam-Funk, ovvero boogie funk, r’n’b, slow mo house, 80s e joint psichedelia, arrangiando, con classe, un sound sognante e jazzato perfettamente assimilabile alla scena che si è animata attorno al Low End Theory di Los Angeles lungo gli anni ’10. La storia (ed anche il look) di Ancheta sono interessanti per comprendere il suo percorso fin qui: cresciuto in una comune rurale del New Jersey, il bedroom producer con l’occhiale tondo à la John Lennon si è fatto le ossa nella crew Klipm0de, dove militava anche Knxwledge, per poi finire, nel 2011, in una compilation registrata dal vivo a South Philadelphia dedicata al Bitches Brew di Miles Davis, Blasphemous Jazz (assieme ancora a Knxwledge, Josh Hey, Swarby e Cold Seltzers e Sir Froderick). Infine è stato cooptato dall’etichetta di Peanut Butter Wolf per registrare il citato esordio discografico Yawn Zen nel 2014.