Bruno Magnani e Davide Piatto sono stati tra i fondatori dei N.O.I.A. nel 1978 e sono rimasti nel gruppo fino al suo scioglimento nel 1988. I N.O.I.A. sono stati probabilmente il primo gruppo elettronico italiano e se la loro musica si richiamava agli esordi ai Kraftwerk (babbo Ralf e babbo Florian), si sviluppò presto in modo originale, precedendo l'esperienza musicale elettronica inglese dei primi anni '80 (Depeche Mode, Human League, John Foxx, eccŠ).
La carriera dei N.O.I.A. è nettamente divisa in due parti.
Durante la prima parte la formazione era composta da cinque elementi e la musica ed i testi risultavano assolutamente innovativi, ripetitivi ed assurdi. Durante i concerti si sviluppava immancabilmente una tensione che portava spesso allo scontro fisico di metà del pubblico, che si divertiva e li apprezzava, contro l'altra metà che non li poteva sopportare.
Nel 1980 vincono il primo festival rock italiano ma, per motivi di ordine pubblico, non possono risalire sul palco alla fine della manifestazione. La EMI pubblica una compilation che contiene i due brani "Europe" e "Hunger in the East".
Il secondo periodo dei N.O.I.A. comincia nel 1983 con la firma di un contratto discografico con l'etichetta Italian Records di Oderso Rubini e Giovanni Natale. Diventano gruppo da studio, la formazione si riduce a tre elementi, viene quasi annullata l'attività dal vivo, la musica diventa più accessibile, anche se non rinunciano alla loro tipica ripetitività ossessiva.
Nel periodo 1983-1985 pubblicano i singoli "Looking For Love", "Stranger in a Strange Land", "Do You Wanna Dance", "True Love", "Try and See" e il miniLP "The Sound of Love" che ottengono un discreto successo nei mercati dance italiano, tedesco e belga.
Dopo l'85 l'attività del gruppo rallenta e, fino all'88, vengono pubblicati soltanto i due singoli "Umbaraumba" per l'etichetta Rose Rosse di Walter Mameli e "Summertime Blues" per la CBS, prodotto da Jay Burnett (ingegnere del suono di "Dream Baby Dream" dei leggendari Suicide). In quegli anni registrano negli studi di Mario Flores a Rimini il brano "When She Comes" prodotto da David Jacob (già con i Pet Shop Boys) che incredibilmente viene perso e mai più ritrovato in nessuna forma.
Nello stesso periodo Davide Piatto fonda i "Rebels Without a Cause", un gruppo di rock-blues classico dove finalmente riesce a sfogare tutto il suo chitarrismo. I Rebels hanno un certo successo di nicchia, fanno molti concerti e pubblicano dal 1987 al 1990 tre album: "Naked Lunch", "Why Don't You Die?" (prodotti dall'etichetta "Electric Eye" del giornalista e allora direttore del mensile "Rockerilla" Claudio Sorge) e "John's Comin' Down".
Contemporaneamente Bruno Magnani forma i "Sacred Circle", che abbinano ad una base ritmica rigorosamente elettronica il rumore molesto e fischiante di due chitarre elettriche. I Sacred Circle fanno pochi concerti ma buoni. Sono da ricordare gli allestimenti porno-sacri.
Dal 90 al 94 non succede niente di interessante, Magnani e Piatto continuano sporadicamente a lavorare insieme in studio e sfornano purtroppo pochi pezzi destinati a non essere pubblicati.
Nel 94 la loro musica cambia e alle basi elettroniche vengono sempre più sovrapposti campionamenti di brani tradizionali africane e asiatiche, nascono gli "Holy Hole". Il loro stile si raffina e gli interventi "globali" diventano la struttura stessa dei pezzi, compenetrando le basi ritmiche trance-dub fino a raggiungere un sound personale e immediatamente riconoscibile. Gli "Holy Hole" fanno qualche concerto e registrano un album che rimane comunque nel cassetto.
Alla fine degli anni 90 Bruno, Davide e suo fratello Alessandro decidono di registrare i brani dei N.O.I.A. risalenti al periodo 78-82, mantenendone le sonorità e la strumentazione proprie di quell'epoca. L'album viene pubblicato con il titolo "Unreleased Classics 78-82" nel 2003 dall'etichetta Ersatz Audio, gestita dal duo di Detroit "Adult." riscuotendo un discreto successo di critica, soprattutto negli Stati Uniti.
Negli anni successivi fanno qualche concerto e tornano a lavorare saltuariamente in studio; nel 2006 collaborano con gli "esordienti" e conterranei "Franz & Shape" pubblicando per l'etichetta Relish il brano "The Man Who Paid Before".
Nel 2012 Alessandro (Piatto) decide di ripubblicare, con nuove registrazioni, il vecchio catalogo in ordine cronologico, aggiungendo inediti e remix. Il criterio adottato è il medesimo di "Unreleased Classics 78-82", ovvero l'utilizzo "filologico" della medesima strumentazione e stile di missaggio degli originali.