All'età in cui la maggior parte dei ragazzi sta scoprendo "videogiochi e ragazze", il mago tedesco della produzione Frank Heinrich aka Reboot, stava creando tracce in studio con le apparecchiature comprate con la propria "paghetta". Il giovane talento è cresciuto nelle notti di Sven Vath nel famoso e influente Omen club a Francoforte. Sebbene i primi indottrinamenti di Reboot siano stati techno, ha sempre guardato verso diverse influenze musicali, come produttore si muove liberamente nello spettro musicale che va dal jazz alla world music, alla house classica. Al pari di amici come Chris Tietjen, Robert Dietz e Markus Fix, Reboot rappresenta attualmente "il nuovo sound di Francoforte" che lui stesso definisce "poliritmie dalle architetture complesse", che è quello che invece i dancefloor chiamano "dinamite". Reboot si è evoluto come artista senza perdere mai la spinta iniziale della passione che l'ha portato fuori di casa e tra le braccia della musica elettronica. In una carriera che vanta le prime collaborazioni fatte con Marco Delle Donne, così come con l'ex compagna, nel duo Delle & Heinrich, fino all'attuale posizione di solista super richiesto, ha prodotto dischi diventati classici per label come Connaisseur, Supplement Facts, Combi Int, Moon Harbour, Renaissance, Cecille e naturalmente Cadenza. La sua natura di esploratore musicale lo spinge costantemente a sperimentare, portandolo ad essere un performer di pari portata sia dietro i piatti, sia in live set e che viaggia tra i templi della techno come Womb Tokyo, Fabric London e Cocoon Frankfurt a club più intimi come il Robert Johnson e il leggendario brasiliano D-Edge, senza mai perdere la sua energia. La carriera di Reboot ha avuto un'impennata stellare con l'inno "Charlotte" su Below e con il suo debutto su Cadenza "Be Tougher" che è diventato una delle "bombe" sul mix di Luciano, Fabric 41. Fortemente allineato con la linea Cadenza, Reboot è un ingrediente fondamentale nel live show Æther, la sua combinazione futurista tra suono e visual è la rappresentazione perfetta dell'ethos di Cadenza sulla miscela tra sensoriale e cerebrale. Sia i fan sia le label si sono resi conto dell'ascesa di Reboot, sfociata nell'invito a partecipare alla compilation Disco Invaders di Cocoon nel 2009, accanto a Johnny D e Chris Tietjen e, sempre nel 2009 , a mixare l'epica compilation "From Frankfurt to Mannheim" per Cadenza Records. Il 2010 è un anno importante per Reboot con la release del suo atteso album di debutto "Shunyata" su Cadenza Records. Dalla "distillazione" di due decadi infuse nella musica Shunyata è il sound di un artista col pieno controllo dei suoi mezzi, dall'intelligenza bilanciata, una struttura sonora esotica e articolata con la propulsiva consapevolezza del dancefloor e con cui si è guadagnato fan in tutto il mondo. Il termine "shunyata" significa "vuotezza" ma , come gli accaniti ascoltatori concorderanno, Reboot ha ridefinito il termine nel 21esimo secolo con la pienezza di "Shunyata".