È un dj italiano il curatore di Miami, il capitolo recente della bella serie della Defected Records In the House dedicata alle città del mondo più legate alle trasformazioni della pista da ballo. Riva Starr, vero nome Stefano Miele, napoletano a Londra, ha realizzato una raccolta che descrive i suoni della notte a Miami, dove si intrecciano i ritmi della ghetto tech, filone ultra urbano della dance scarna e minimale ed il Booty Beats, quella versione subtropicale del funk che fa muovere i ballerini con un suono 'sessualmente esplicito' Per Riva Starr Miami è lo spazio dove gli stili dell'elettornica più all'avanguardia si incontrano con il calore del Sud. E da qui parte il suo lunghissimo tour mondiale che lo porterà a selezionare i dischi in tutti i più importanti festival internazionali. Stefano Miele ha esordito con l'album If Live Gves You Lemon, Make Lemonade e si è subito imposto nel mondo, come protagonista di questa nuova scena dance italiana (ovviamente i riferimenti vanno ai Crookers ) che non ha più coordinate geografiche e sonore. Una specie di house del futuro, che passa dalla più kitsch delle citazioni (la lambada!) al movimento smiley della Londra degli anni '80, sino ad efficaci citazioni di una cultura italiana riletta da Hollywood come in Once Upon a Time in Naples. Un altro talento molto giovane più famigliare i frequentatori drl Fabric di Londra che chi va nei nostri club. www.facebook.com/rivastarr