Uno dei primi movers del suono dance minimale tedesco, Steve Bug ha iniziato la sua carriera di dj ad Ibiza nel 1991, prima di divenire dj resident nel miglior club della natìa Brema e partecipare annualmente ad eventi come la leggendaria Love Parade. Nel ’93 pubblica le sue prime produzioni discografiche e poco dopo fonda l’etichetta Raw Elements, per la quale esce il suo primo album “Volksworld”. A questa breve esperienza discografica sarebbero seguite le nuove etichette discografiche Dessous e Poker Flat, oggi tra i migliori marchi di garanzia qualitativa del suono elettronico da dancefloor. Da sempre in grado di attraversare abilmente i confini tra house e techno, come dimostrano album quali “The Other Day” (2000) e soprattutto “Sensual” (2002), Bug diverrà nel tempo uno dei più acclamati innovatori del genere, anche grazie alla sua fama di dj e attraverso le scelte mirate delle sue etichette (che hanno valorizzato talenti come Martini Bros., Vincenzo e Phonique) e le sue compilation. Partner in studio di Richie Hawtin per il progetto “Low Blow” su Minus, autore dell’ormai classico remix di “The Creeps” dei Freaks –da qualche anno un ricorrente, irresistibile classico da club-, produttore di un’azzeccata serie di singoli sotto l’alias di Traffic Signs, l’iperattivo Bug sta attualmente lavorando a una nuova compilation ed al suo quarto album, che presto vedrà la luce su Poker Flat. Nel frattempo nei negozi è appena uscita 'Poke Flat vol. 5' l'ultima raccolta di tutti gli artisti della scuderia berlinese.