Formati nel 2016, dai produttori e cugini Guillaume e Jonathan Alric, i The Blaze hanno subito lasciato il segno con l'uscita del video di "Virile" seguito da "Territory", dall'omonimo EP, un impatto visivo pluripremiato che ha totalizzato oltre 100 milioni di visualizzazioni. I due video hanno attirato la curiosità del pubblico e della critica: le voci profonde, che suonano come se provenissero dal profondo dell'anima, adornavano le produzioni raffinate, sintetiche e lineari. Jungle è il secondo album, pubblicato lo scorso marzo. Il primo singolo "Dreamer" è fedele alla loro estetica, sottolinea la volontà di riconnettersi alle proprie radici, con il desiderio di ritrarre la vita di chi è ai margini. Con Jungle, i The Blaze continuano la loro esplorazione del movimento a partire dalla copertina: la città sembra formare un'onda gigante che si estende e la ricopre tutta. In mezzo a questo continuo movimento si nascondono le storie intime che tanto ispirano i due musicisti. Pablo López Luz, il fotografo che ha realizzato lo scatto, ha catturato l'essenza e la follia di Città del Messico, una città colossale e archetipo di luoghi di sosta in cui parte, ci si trova o ci si perde.