A BOXFUL OF TREASURES FOLK FESTIVAL•Piazzetta della Misura•FORLì•INFO: 349/5444330 • antoniomastroianni@yahoo.it
"A BOXFUL OF TREASURES FOLK CLUB" FORLI'
Con un contributo del Comune di Forlì
Presenta / Presents
A BOXFUL OF TREASURES FOLK FESTIVAL 2015
VIII° Edizione - VIII° Edition
An International Festival of Traditional &
Folk Music from Celtic Lands
Featuring
Lunedì 24 Agosto - Monday August 24
ore 21.15, 09.15 p.m.
LAOISE KELLY (CELTIC HARP, IRELAND)
Lunedì 7 Settembre - Monday September 7
ore 21.15, 09.15 p.m.
TONY McMANUS (CELTIC FINGERSTYLE GUITAR, SCOTLAND)
Piazza Aurelio Saffi,
Centro Storico di Forlì
Ingresso libero / Free admission
Direzione Artistica /Artistic Direction:
Associazione Culturale
"A Boxful of Treasures Folk Club"
Via Decio Raggi 240
47121 Forlì, Italy
Siti Internet
http://mastroia.wix.com/boxful-folk-club
https://www.facebook.com/groups/123045687710018
http://www.myspace.com/folkmusichouse
https://myspace.com/aboxfuloftresuresfolkfest
http://xoomer.virgilio.it/a_boxful_of_treasures/Home.html
Il Festival si svolge con il contributo del
Comune di Forlì
Nell'ambito della Rassegna
"Piazza D'Estate 2015"
Assessorato Alla Cultura,
Unità Teatro ed Eventi sul Territorio.
Schede Artistiche
LAOISE KELLY (HARP, IRELAND)
"Laoise Kelly is regarded as the most significant harper of her generation".
Alex Monaghan, The Living Tradition
"She is regarded as one of Ireland’s most significant musicians and she has given a new lease of life to a National instrument".
http://www.albumtrad.com/
Laoise risiede attualmente ad Achill ma è originaria di Westport, Co. Mayo dove è cresciuta in un ambiente familiare dedito alla musica, frequentando i “fleadhanna”, le competizioni più rinomate ed i festival di arpa piu' prestigiosi.
I suoi genitori hanno ascoltato un mix eclettico di Scott Joplin, Beatles, Nana Mouskouri, Johnny Cash, Louis Armstrong, De Dannan e molta musica classica ! Il padre di Laoise ha insegnato a lei ed ai suoi fratelli come suonare il piano ed a leggere la musica. Lei ha studiato per un anno il tin whistle con il piper Rory Sommers ed ha continuato ad imparare per anni dallo splendido John Hoban anche mentre studiava pianoforte con Maria Lynn prima e di seguito con Anne Kilkelly. L'arpa è arrivata quando lei aveva 12 anni e Ann-Marie Scanlon e’ stata il suo primo maestro. Poi Kim Fleming da Roscommon le ha insegnato differenti brani per partecipare al Fleadh mentre sosteneva esami classici per il RIAM. Sr.Karol O'Connell ha infine guidato Laoise in una vita di musica con il suo entusiasmo, la tagliente arguzia di Cork e la sua expertese nel suonare il pianoforte.
Laoise ha vinto diversi titoli in occasione delle prestigiose competizioni irlandesi "All-Ireland" e molti concorsi di Arpa, incluso quelli dei famosi festival "Keadue Carolan" e "Granard Harp Festival". Nel 1992 ha vinto il concorso del "Belfast Bicentennial Harp Festival" che ha commemorato il grande Harp Festival del 1792 ed è stata insignita del premio "Waterford Crystal Harp" dal noto specialista di arpa tripla gallese Robin Huw Bowen e da Derek Bell dei Chieftains che descivendo la sua performance ha detto: "le sue triplette sono state suonate in cielo".
Laoise è stata membro-fondatore del supergruppo tradizionale irlandese “The Bumblebees” (Colette O’Leary, accordion e cello, Mary Shannon, banjo, mandolino, violino, mandola, conchiglie e qualsiasi tipo di strumento che capitasse per la mani !!, Liz Doherty, violino per il 2° album; successivamente diversi musicisti hanno collaborato con il gruppo come le violiniste Michelle O’Brien, Joanne McSherry ed Yvonne Kane, la banjoista Angelina Carberry ed il chitarrista Ed Boyd), con il quale ha pubblicato due importanti ed acclamati dischi (“Bumblebees” del 1997 e “Buzzin”del 1999) e realizzato estese tournée in tutto il mondo. Laoise è stata coinvolta nella realizzazione di oltre 50 dischi, suonando tra gli altri con artisti del calibro dei Chieftains, Sharon Shannon, Dónal Lunny, Mary Black e Kathleen MacInnes.
Laoise è considerata la più importante arpista attualmente in attività ed i suoi tre album da solista (“Just Harp” del 1999, “Ceis” del 2010 ed il recentissimo “Fáilte Uí Cheallaigh”), ne hanno accresciusto la reputazione arstistica (Jamie O'Brien, Folk & Acoustic Music Exchange).
Nel 2010 ha pubblicato anche un ottimo live-album “The Wishing Well – Live at The Dock” con la virtuosa violinista della Contea di Clare Michelle O’Brien che risulta un abbinamento dinamico di grande fascino.
Laoise Kelly ha saputo reinventare praticamente l’arpa celtica con la sua complessità ritmica e melodica, la sincope e l’uso di accordi ed armonie così fluenti ed ondulate. La sua musica emana fascino e allegria con linee melodiche scintillanti, accordi di risonanza ed un uso sottile delle corde basse per creare una profonda ricchezza armonica, pur mantenendo un ritmo quasi inarrestabile.
“Fáilte Uí Cheallaigh”, il nuovo album di Laoise Kelly, è stato presentato al pubblico il 14 Maggio scorso presso il noto locale “Matt Molloy’s” a, Westport.
“Fáilte Uí Cheallaigh” ovvero “Kelly’s Welcome” è una collezione di nuove “solo tunes” ed è stato registrato durante l’incontro dei membri della famiglia Kelly provenienti dai quattro angoli del globo.
L’album comprende tunes di Turlough O’Carolan, il più famoso compositore di musica popolare irlandese, arpista itinerante del XVII° secolo e considerato l'ultimo bardo, differenti jigs, reels, waltzes, polkas ed altri brani più eclettici.
Nella musica di Loise, in particolare durante l'ascolto di questo lavoro, è percepibile un sound profondo e corposo che lascia trasparire all’ascoltatore più attento la netta sensazione di percepire la presenza di più musicisti, infatti le vibranti linee melodiche sono sottolineate da un accompagnamento intricato e da interventi dei toni bassi bassi molto incisivi anche se non preponderanti ed invasivi.
Il senso dell’arrangiamento è un altro elemento distintivo della musica di Laoise che riesce a scavare nelle radici dei brani, ad adattarli al suo strumento ed al suo suono così originale, per presentarli in un'ambientazione sonora molto personale e distintiva, ma pur sempre legata finemente alle roots tradizionali ed attinge all'emozionante carattere delle melodie originali.
“Just Harp” del 1999, suo album solista d'esordio, si presenta con il grande inizio del set “President Garfield's Set” che imposta bene gli umori del disco: una collezione di tre tunes da danza suonate come reels, seguite da un waltz che è un medley di due tunes, una classica e l’altra del noto chitarrista Daithi Sproule. Il restante materiale proviene dal repertorio di suonatori di cornamusa e di vari violinisti canadesi ed irlandesi, dalla scrittura di Bill Whelan, così come uno dei brani scritti da Laosie ed, inevitabilmente, un paio di brani del leggendario O'Carolan.
"Ceis" del 2010 è una raccolta splendida di musica tradizionale irlandese registrata quasi totalmente (Tutti tranne due dei 13 brani) davanti al fuoco al "McHugh An Baile Úr", a Dooagh (Achill Island). Le altre due tracce sono state registrate dal vivo al Clé Club, Liberty Hall, Dublino nel maggio 2010. "Ceis" (pronunciato Kesh) è il nome irlandese che definisce il particolare effetto affascinante dell'arpa non solo nella leggenda ma anche nella vita reale: uno dei motivi per il quale l'arpa è considerata uno strumento magico, molto amato come simbolo dello spirito e del misticismo irlandese.
In questo secondo CD da solista, Laoise conferma la sua tecnica prodigiosa e la sua innata sensibilità per le tunes melodiche: "Joe Cassidy" e "Beautiful Gortree", due splendide reels di Tommy Peoples, ne sono un esempio illuminante.
Sono presenti numerose musiche da danza come le meravigliosa "The Honourable Thomas Burje", "Achill Air" ed altre ancora. Il trattamento virtuoso reso al famoso brano "The Spey in Spate" tradisce la passione di Laoise per la musica tradizionale scozzese e di Cape Breton, evidente anche nell'adattamento della jig del celebre violinista di Cape Jerry Holland "Malcom 'New Fiddle" e la classica reel di John Morris "Hull's Reel".
Tra i progetti attuali di Laoise, oltre all’attività da solista, sono da ricordare soprattutto quelli con il famoso piper Tiarnán O' Duinnchinn, con la violinista Michelle O’Brien, con il noto whistle player Cormac Breathnach, con la grande cantante scozzese Kathleen MacInnes ed il trio con leggendario violinista Tommy Peoples ed il cantante ed accordionista Breanndán Ó Beaglaoich.
Insieme alla famosa singer, attrice e presentatrice televisiva scozzese Kathleen MacInnes, considerata come una delle migliori esponenti dell'arte del canto gaelico del XXI°secolo e con la quale ha collaborato al suo secondo superbo album del 2012 “Cille Bhride”, ha partecipato al progetto musicale “Tunes in the Church” che rappresenta un’ autentica esperienza di musica, canto e danza tradizionale irlandese, all'interno della chiesa collegiata di St. Nicholas in Galway, dove i partecipanti interagiscono attivamente con gli artisti.
Laoise Kelly is from Westport, Co.Mayo, and now she lives in Achill, Co.Mayo. Laoise is one of Ireland’s foremost traditional harpers..founding member of the traditional group Bumblebees with whom she recorded two albums and toured extensively.
She has recorded on over 50 albums with many of Ireland’s foremost artists including The Chieftains, Sharon Shannon, John Hoban, Dónal Lunny, Tríona Ní Dhomhnaill, Tommy Makem, Matt Molloy, Mary Black, Kathleen MacInnes as well as Kate Bush and American country/bluegrass icon Tim O’Brien... She has also released three solo albums, her critically acclaimed debut, "Just Harp", "Ceis" in 2010 and just released Fáilte Uí Cheallaigh’ in June 2015. She has toured and performed throughout Europe and in all corners of the globe from Africa, Japan and Russia to New Zealand, Australia, Argentina, the US and Canada, and at festivals such as Womad, Celtic Connections, Celtic Colours, Tonder, Dranouter, Lorient, Milwaukee and Armagh Piping Festival.
Laoise has also a string of credits to her name, winning several All-Ireland Harp competitions as well as the Waterford Crystal harp at the Belfast Bicentennial Harp Festival.
She has featured on numerous TV and radio programs both in Ireland and internationally, and tutors regularly at University of Limerick, Dundalk IT, DIT Conservatory of Music & Drama, UCC, and at the University of Ulster, Derry.
Solo Recordings
Just Harp – Harpo Records LK001 1999
The Wishing Well – Harpo Records LK003 2010 (with Michelle O'Brien)
Ceis – Harpo Records LK002 2010
Fáilte Uí Cheallaigh – Harpo Records LK004 2015
http://laoisekelly.ie/
Lunedì 7 Settembre - Monday September 7
ore 21.15, 09.15 p.m.
TONY McMANUS (CELTIC FINGERSTYLE GUITAR, SCOTLAND)
Nato nel 1965 a Paisley, vicino a Glasgow, erede del cognome irlandese di un nonno, McManus è stato introdotto alla musica tradizionale attraverso la collezione di dischi di famiglia. Dopo aver provato a suonare il violino, il whistle ed il mandolino, ha decisamente virato verso la chitarra all’età di dieci anni, anche se le sue successive inclinazioni accademiche lo hanno spinto verso un dottorato di ricerca in matematica prima di dedicarsi definitivamente alla musica.
Dopo essere divenuto subito molto noto come accompagnatore fluente e sensibile, il suo debutto come solista durante la notte finale del Festival Celtic Connections di Glasgow del 1994, come supporto al gruppo scozzese dei Capercaillie davanti ad una folla di 2500 persone, è risultato trionfale.
Evocando un linguaggio unico ma universale attraverso la chitarra acustica, probabilmente lo strumento più conosciuto e seguito, Tony McManus ha esteso e trasceso i parametri della musica celtica contemporanea. Il suo modo di suonare estremamente abile ed originale si basa sulle tradizioni mutuate dalla diaspora dei Paesi della diaspora celtica, Scozia, Irlanda, Bretagna, Galizia, Asturie, Cape Breton, Quebec, insieme alle sue passioni per il jazz e la musica dell’Europa dell’Est.
McManus è noto per la straordinaria capacità di rendere molto delicata attraverso la sua chitarra la complessa struttura delle tunes per cornamusa o violino ed il fraseggio di una canzone gaelica, è da sempre riconosciuto come una figura pionieristica nell’attraversare la musica celtica ed altri generi musicali, rivitalizzandoli e facendoli spesso convivere.
Il suo primo omonimo album pubblicato nel 1996 ha riscosso immediatamente un successo formidabile ed ampi consensi della critica, in virtù del suo stile eclettico, sempre molto legato alla musica scoto-irlandese ed alla musica jazz, specie allo stile meraviglioso di Louis Armstrong.
Dotato di un talento prodigioso, McManus ha visto accrescere enormemente la sua reputazione artistica attraverso la creazione di un idioma musicale molto empatico, particolarmente originale ma allo stesso tempo influenzato da stili e sfumature differenti.
Ha collaborato alla realizzazione di oltre 50 album di alcuni tra gli artisti piu’ noti a livello internazionale come Kate Rusby, Alison Brown, William Jackson, Brian McNeill, Liz Doherty, Colin Reid e Catriona Macdonald. Tra le sue collaborazioni più importanti sono da sottolineare quella con il maestro violinista scozzese Alasdair Fraser, il duo-trio con il noto bassista francese Alain Genty ed il famoso chitarrista bretone Soig Siberil ed il duo con il famoso chitarrista italiano Beppe Gambetta.
Tony McManus was born in Paisley, Scotland, and now lives in Elora, Ontario, Canada...virtuoso guitarist has come to be recognised throughout the world as one the foremost leading guitarists in Celtic music...Today his live work ranges from intimate solo performance through his trio with brothers Gary and Greg Grainger to the quartet Men of Steel (with fellow guitarists Dan Crary, Beppe Gambetta and Don Ross). In addition to solo albums there have been groundbreaking recordings with musicians as diverse as Scots fiddler Alasdair Fraser and bluegrass legend Dan Crary.
He is an enthusiastic collaborator both as a leader and as a sideman having worked with, among many others Dougie McLean, Phil Cunningham, Mairi MacInnes, Liam O’Flynn, Martin Simpson, Kevin Burke, Alison Brown, Martyn Bennett, Natalie MacMaster, Patrick and Jacky Molard, Mairead ní Mhoanaigh and Dermot Byrne, The Nashville Chastra, John Jorgenson, Jean Michel Veillon, Catriona Macdonald, Seikou Keita, Xosé Manuel Budiño, Ewen Vernal and Andy Irvine.
He is also in great demand as a studio musician having contributed to over 60 albums. In addition to his solo output Tony has worked with both singers and instrumentalists providing his distinctive sound on many successful projects. English guitarist John Renbourn described him as "the best Celtic guitarist in the world."
Solo Recordings
Tony McManus - Greentrax Recordings 1995
Pourquoi Quebec ? - Greentrax Recordings 1998
Ceol More - Greentrax Recordings 2002
The Maker's Mark - Greentrax Recordings 2008
Mysterious Boundaries Greentrax Recordings 2013
http://www.tonymcmanus.com/
YOUTUBE CHANNEL
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