BELLUNO CITY JAZZ FESTIVAL
BELLUNO CITY JAZZ FESTIVAL
LE DOLOMITI INCONTRANO IL JAZZ:
MERCOLEDì 6 GIUGNO OSPITI I PURPLE RAIN (UP FROM THE SKIES)
Belluno – Può una piccola cittadina di montagna ospitare grandi artisti e ottima musica? Belluno lo fa. Il sound jazz incontra le Dolomiti. L’appuntamento è di quelli da segnare in agenda: aperitivo al tramonto con vista sulle cime patrimonio Unesco e sound firmato dai grandi nomi del jazz, del blues e dello swing internazionali.
I concerti hanno cadenza settimanale, ogni mercoledì sera per tutto l’anno, sono parte di una rassegna chiamata “Belluno City Jazz Festival”, alla sua prima edizione, e godono di una location suggestiva, la terrazza dell’Osteria dal Bocia nel cuore del salotto buono della città, con la cornice delle montagne tutt’attorno.
Questa settimana si potranno ascoltare i Purple Rain ( Up from the skies), ovvero David Boato (tromba, flicorno), Gianpaolo Rinaldi (pianoforte, tastiere), Lello Gnesutta (basso elettrico) e Marco D’Orlando (batteria). Con loro Prince e Jimi Hendrix diventano jazz. Il progetto, infatti, è un omaggio alla musica di Prince, Jimi Hendrix, David Bowie, Earth Wind & Fire, Beatles, Nirvana, Leonard Cohen e altri protagonisti di un’era di fermento creativo con cui sono poi cresciuti generazioni di ragazzi e di musicisti.
Il repertorio della band pesca dai grandi successi che hanno caratterizzato un’epoca e segnato il passo delle successive rivisitandoli in chiave jazz, tra melodie conosciute e ardite improvvisazioni. Il quartetto è attualmente impegnato nella registrazione del suo primo album a cui lavora tra un live e l’altro.
Non è una rassegna qualsiasi. Gli appuntamenti sono un’occasione in più per i turisti per fermarsi in città, godere del tramonto in centro storico davanti ad un drink e con un sottofondo musicale. Il capoluogo dolomitico, incastonato tra Venezia e Cortina, è infatti crocevia di chi percorre in bici la Venezia – Monaco e punto di approdo per gli escursionisti dell’Alta via 1 o per chi ama le vacanze slow.
Il concerto prenderà il via alle 20.30. Ingresso gratuito.
Per informazioni: Ufficio Stampa Osteria dal Bocia 347.9055471
LA BAND
David Boato ha collaborato con Tony Scott, Pietro Tonolo, Franco D'Andrea, Szabolcs Szőke, Ares Tavolazzi, Darryl Jones, Alfred Kramer... Insegna a Siena Jazz University e a Umbria Jazz Clinics.
Gianpaolo Rinaldi ha suonato e registrato con Marco Tamburini, Mauro Negri, Sandro Gibellini, Alfonso Deidda, Leroy Emmanuel, Jeremy Spencer, Orlando Johnson... e conduce un'intensa attività di insegnamento.
Lello Gnesutta, musicista trasversale, vanta collaborazioni con Lee Konitz, Tullio De Piscopo, Ricky Gianco, Michele Polga, Heloisa Lourenço... ed insegna da un quarto di secolo basso ed improvvisazione.
Leonardo Di Angilla ha suonato e registrato con Mike Patton, Lorenzo Jovanotti, Biagio Antonacci, Roy Paci e Aretuska, Rosa Emilia Machado Dias, Anna Oxa, Cheryl Porter, Gianni Morandi, Fabrizio Bosso e molti altri. Non sarà presente a Belluno perchè impegnato nel tour di Jovanotti.
Marco D'Orlando è uno dei più giovani e promettenti batteristi in circolazione.
Dopo la frequenza al conservatorio jazz di Udine, dove ha studiato con Luca Colussi e Glauco Venier, ha suonato o suona con Mirko Cisilino, Emanuele Filippi, Giovanni Maier, Francesco Bearzatti...
Belluno, 4 giugno 2018
BELLUNO CITY JAZZ FESTIVAL
LE DOLOMITI INCONTRANO IL JAZZ:
MERCOLEDì 6 GIUGNO OSPITI I PURPLE RAIN (UP FROM THE SKIES)
Belluno – Può una piccola cittadina di montagna ospitare grandi artisti e ottima musica? Belluno lo fa. Il sound jazz incontra le Dolomiti. L’appuntamento è di quelli da segnare in agenda: aperitivo al tramonto con vista sulle cime patrimonio Unesco e sound firmato dai grandi nomi del jazz, del blues e dello swing internazionali.
I concerti hanno cadenza settimanale, ogni mercoledì sera per tutto l’anno, sono parte di una rassegna chiamata “Belluno City Jazz Festival”, alla sua prima edizione, e godono di una location suggestiva, la terrazza dell’Osteria dal Bocia nel cuore del salotto buono della città, con la cornice delle montagne tutt’attorno.
Questa settimana si potranno ascoltare i Purple Rain ( Up from the skies), ovvero David Boato (tromba, flicorno), Gianpaolo Rinaldi (pianoforte, tastiere), Lello Gnesutta (basso elettrico) e Marco D’Orlando (batteria). Con loro Prince e Jimi Hendrix diventano jazz. Il progetto, infatti, è un omaggio alla musica di Prince, Jimi Hendrix, David Bowie, Earth Wind & Fire, Beatles, Nirvana, Leonard Cohen e altri protagonisti di un’era di fermento creativo con cui sono poi cresciuti generazioni di ragazzi e di musicisti.
Il repertorio della band pesca dai grandi successi che hanno caratterizzato un’epoca e segnato il passo delle successive rivisitandoli in chiave jazz, tra melodie conosciute e ardite improvvisazioni. Il quartetto è attualmente impegnato nella registrazione del suo primo album a cui lavora tra un live e l’altro.
Non è una rassegna qualsiasi. Gli appuntamenti sono un’occasione in più per i turisti per fermarsi in città, godere del tramonto in centro storico davanti ad un drink e con un sottofondo musicale. Il capoluogo dolomitico, incastonato tra Venezia e Cortina, è infatti crocevia di chi percorre in bici la Venezia – Monaco e punto di approdo per gli escursionisti dell’Alta via 1 o per chi ama le vacanze slow.
Il concerto prenderà il via alle 20.30. Ingresso gratuito.
Per informazioni: Ufficio Stampa Osteria dal Bocia 347.9055471
LA BAND
David Boato ha collaborato con Tony Scott, Pietro Tonolo, Franco D'Andrea, Szabolcs Szőke, Ares Tavolazzi, Darryl Jones, Alfred Kramer... Insegna a Siena Jazz University e a Umbria Jazz Clinics.
Gianpaolo Rinaldi ha suonato e registrato con Marco Tamburini, Mauro Negri, Sandro Gibellini, Alfonso Deidda, Leroy Emmanuel, Jeremy Spencer, Orlando Johnson... e conduce un'intensa attività di insegnamento.
Lello Gnesutta, musicista trasversale, vanta collaborazioni con Lee Konitz, Tullio De Piscopo, Ricky Gianco, Michele Polga, Heloisa Lourenço... ed insegna da un quarto di secolo basso ed improvvisazione.
Leonardo Di Angilla ha suonato e registrato con Mike Patton, Lorenzo Jovanotti, Biagio Antonacci, Roy Paci e Aretuska, Rosa Emilia Machado Dias, Anna Oxa, Cheryl Porter, Gianni Morandi, Fabrizio Bosso e molti altri. Non sarà presente a Belluno perchè impegnato nel tour di Jovanotti.
Marco D'Orlando è uno dei più giovani e promettenti batteristi in circolazione.
Dopo la frequenza al conservatorio jazz di Udine, dove ha studiato con Luca Colussi e Glauco Venier, ha suonato o suona con Mirko Cisilino, Emanuele Filippi, Giovanni Maier, Francesco Bearzatti...