A Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, ci si prepara a ospitare la prima edizione del Buxus Consort Festival, una tre giorni di musica e festa dedicata al Maestro Ezio Bosso organizzata dal Teatro Sociale di Gualtieri, che si svolgerà dal 10 settembre al 12 settembre. Nel programma concerti, incontri e prove aperte fra Piazza Bentivoglio, il Teatro Sociale e la golena del fiume. Il festival si terrà nei giorni che precedono il 13 settembre, giorno nel quale il Maestro Ezio Bosso avrebbe festeggiato il suo cinquantesimo compleanno.
“L’idea di un festival dedicato al Maestro Ezio Bosso, per noi tutti più semplicemente Ezio, nasce dall’esigenza di dare voce e continuità ad un lavoro che si è bruscamente interrotto, ma che ha lasciato un’importante eredità: il lavoro originale ed innovativo dedicato alla divulgazione della “musica libera”, perseguito attraverso il particolare approccio al repertorio classico, che era di Ezio. Un lavoro che Ezio ha portato avanti con passione e dedizione, soprattutto negli ultimi anni della sua carriera” affermano Relja Lukic e Annamaria Gallizio, rispettivamente direttore artistico e direttrice organizzativa del festival.
Il Festival intende svilupparsi come evento annuale a partire dal 2021. In primo piano ci sarà naturalmente la musica di Ezio Bosso. In questa prima edizione le composizioni scelte saranno rappresentative dei principali temi che lo hanno ispirato: il balletto, il cinema, il quartetto d’archi, per finire con i lavori sinfonici. I concerti saranno intervallati da incontri che proveranno a dischiudere al pubblico alcuni dei tanti temi racchiusi nei programmi dei concerti: musica e natura, musica e immagini, musica, trance e estasi.
“Ezio costruiva i programmi per i concerti affiancando alla sua musica brani del repertorio tradizionale scelti fra gli autori da lui più amati” spiega Relja Lukic direttore artistico del festival, aggiungendo “Nella costruzione dei programmi dei concerti del festival abbiamo seguito lo stesso principio guida: alle composizioni di Ezio si affiancheranno autori come Bach, Čajkovskij e quello che Ezio considerava il suo “papà” musicale, Beethoven. In questo viaggio, quale ulteriore occasione di ascolto e riflessione, verranno presentate anche opere di autori contemporanei affini stilisticamente all’estetica di Ezio, e simili nel percorso musicale compiuto: Philip Glass su tutti, ma anche Michael Nyman, Terry Riley e Arvo Pärt, solo per fare alcuni esempi.”
Il festival si apre venerdì 10 settembre con il concerto inaugurale Six Breaths, suite per sei violoncelli solisti, che si terrà alle ore 21.30 in Piazza Bentivoglio. Sul palco Gli 8 Violoncelli di Torino, già collaboratori del Maestro Ezio Bosso in svariate occasioni, che suoneranno in formazione ridotta a sestetto (poiché il Maestro Bosso ha composto i Six Breaths per questo organico).
Nella giornata di sabato 11 settembre alle ore 11.00 è prevista l’esecuzione della Sinfonia n. 2, Under the Trees’ Voices con l’orchestra d’archi da 23 elementi denominata Buxus Consort Strings, nata in seno al festival per riunire i musicisti che negli anni hanno lavorato con il Maestro Bosso. La sinfonia, scritta da Ezio Bosso nel 2010 per la Foresta dei violini di risonanza della Val di Fiemme, verrà eseguita nella suggestiva cornice di un pioppeto della golena del fiume Po. A seguire alle ore 21.30 in Piazza Bentivoglio il Quartetto d’archi di Torino suonerà il bellissimo repertorio del Quartetto n. 2 di Ezio Bosso (dalla colonna sonora del film Io non ho paura).
Anche la giornata di domenica 12 settembre prevede due appuntamenti da non perdere: alle ore 11.00 il Quartetto d’archi di Torino, in un concerto mattutino in mezzo alla natura, farà ascoltare al pubblico alcuni brani del repertorio di The Way of 1000 and 1 Comet, progetto musicale che Ezio Bosso ha dedicato al pittore langarolo Pinot Gallizio nel 2003. Anche in questo caso il concerto si svolgerà nella golena di Gualtieri, in un’affascinante zona naturalistica popolata da capanni di pesca, denominata Isola degli Internati.
Alle ore 21.30 di nuovo in Piazza Bentivoglio si terrà il concerto conclusivo del festival intitolato Waves and Hope. Ad essere presente sul palco sarà di nuovo l’orchestra d’archi Buxus Consort Strings che suonerà alcune delle Seasongs, progetto musicale che Ezio Bosso ha dedicato al mare in tutte le sue forme.
Con lo scoccare della mezzanotte, infine, al termine del concerto di chiusura si festeggerà, assieme a tutto il pubblico presente, il sopraggiungere del compleanno del Maestro Ezio Bosso, con un brindisi collettivo sulla piazza.
Il Buxus Consort Festival nasce a Gualtieri, intorno al Teatro Sociale, perché Gualtieri con il suo teatro rappresenta una delle “case musicali” che Ezio ha amato di più. Prima che il Maestro Bosso raggiungesse la fama che negli ultimi anni della sua carriera lo ha fatto conoscere in modo universale, a Gualtieri è stato ospite fisso ogni anno a partire dal 2009. In virtù dell’amicizia che lo ha legato a Rita Conti, Riccardo Paterlini ed il resto del gruppo del Teatro Sociale, ogni anno ha regalato a Gualtieri concerti straordinari e nel 2012 il Comune di Gualtieri lo ha nominato cittadino onorario.
“La nascita a Gualtieri di un festival musicale dedicato all’eredità artistica del Maestro Ezio Bosso per la nostra Amministrazione Comunale è un’opportunità unica, motivo di orgoglio da un lato, e occasione dall’altro per dimostrare la riconoscenza dovuta ad una figura di grande importanza per l’arte e per la cultura che ha fatto molto per la nostra comunità” afferma Renzo Bergamini, Sindaco di Gualtieri e ancora ”Il Maestro Ezio Bosso ha avuto con il nostro Comune un rapporto molto stretto, in primo luogo in ragione dell’amicizia con il Teatro Sociale, e tuttavia, già dai primissimi anni, anche in ragione di una relazione forte con Gualtieri tutta e con i suoi cittadini.”
Mattea Gialdini, Assessore alla Cultura di Gualtieri aggiunge “
Annamaria Gallizio, per tanti anni compagna di vita e di lavoro del Maestro Bosso, oggi Direttrice organizzativa del festival, ha insistito perché il Buxus Consort Festival nascesse proprio a Gualtieri. Di questo non possiamo che essere davvero felici e dunque sul piano istituzionale sosteniamo la nascita e lo sviluppo di questa iniziativa che sentiamo come nostra, in virtù dell’amicizia che ha legato il Maestro Bosso a Gualtieri”.
Il festival è sostenuto da Regione Emilia Romagna e Comune di Gualtieri nel ruolo di “partner istituzionali”; Scena Unita - per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo (fondo privato gestito da Fondazione Cesvi - organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub) nel ruolo di main partner; G.D a coesia company, Iren, BPER Banca nel ruolo di mecenati; Rai5 e Rai Cultura nel ruolo di media partners.
Tutte le informazioni relative al festival si possono trovare sul sito del festival
www.buxusconsortfestival.it