CIMA CONCERTI IN MONTE ARGENTARIO•PORTO SANTO STEFANO•GR•INFO: 340/0750436•320/9052349• info@concertiinmonteargentario.it •http://www.concertiinmonteargentario.it
BIGLIETTERIA
Prezzo Unico : 15 €
Ridotto : (giovani con meno di 25 anni e possessori della "RTC card") : 8 €
I soci Unicoop Tirreno hanno diritto ad uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto (socio + accompagnatore)
Biglietti in vendita all’ingresso dei concerti (45' prima)
Per gli "Amici di CIMA" i concerti sono gratuiti
INFORMAZIONI
COMITATO D'ONORE DI CIMA
MEMBRI DI CIMA
PROGRAMMI ANNI PASSATI
Programma 2015
CIMA 2015
XIII Festival Internazionale di Musica
Dal 27 Luglio al 4 Agosto
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27 luglio 27 Luglio alle 21.45 GIARDINO CORSINI Viale Caravaggio 9, Porto Ercole
«BEL CANTO IN LIBERTÀ»
In Memoriam Maria Barroso Soares
Omo Bello, SOPRANO
Marek Ruszczynski, PIANOFORTE
Omo Bello rappresenta la libertà. La libertà di scelta! Venuta dalla Nigeria, ha voluto - con immensi sacrifici - realizzare la sua passione per il canto. Oggi, annoverata fra le più note soprani della sua generazione, premiatissima e con una carriera internazionale impressionante, Omo Bello incarna quella lotta costante di libertà, quella strada cosciente verso l’Utopia. Per CIMA, lei è motivo d’orgoglio, giacché l’abbiamo sostenuta nella sua scelta... e premiata varie volte con le nostre borse di studio. In questo concerto di “BEL CANTO IN LIBERTÀ” Omo Bello sarà accompagnata da uno dei più importanti pianisti collaboratori di cantanti dell’attualità: Marek Ruszczynski.
29 luglio 29 Luglio alle 21.45 GIARDINO CORSINI Viale Caravaggio 9, Porto Ercole
«GIOVANI TALENTI»
Laureati del “Prinses Christina Concours”
Mayu e Takehiro Konoe, VIOLINO E VIOLA D’ARCO
Johannes Asfaw, PIANOFORTE
Come sempre, e in collaborazione con il “Prinses Christina Concours”, nella sezione GIOVANI TALENTI, avremo i laureati del Primo Premio di questo prestigioso concorso: i violinisti, fratelli gemelli, Takehiro e Mayu Konoe ed il pianista Johannes Aswaf. Gioventù-Libertà: altri due concetti che camminano insieme. La scelta di nutrire e portare avanti i loro talenti risiede anche qui nell’assumere liberamente la propria strada.
31 luglio 31 Luglio alle 21.45 GIARDINO CORSINI Viale Caravaggio 9, Porto Ercole
MUSICA TZIGANA
«Rom4Music Ensemble»
Direzione: Roberto de Brasov
Roberto de Brasov, FISARMONICA
Vasiliu Dumitru, VIOLINO
George Hristache, CONTRABASSO
Stefan Andreescu, CYMBALUM
La MUSICA ZIGANA, potremmo dire che è emblema di Libertà. I Gitani hanno ispirato la storia della musica europea, l’hanno trasformata, si sono trasformati. Questo ponte fra Gitani, eterni viaggiatori, e le musiche dei territori visitati o dove si sono installati, diventa un humus culturale unico nella storia della musica: Brahms, Liszt, Mozart, Beethoven, Schubert e tanti altri hanno un forte debito nei riguardi della musica zigana!2 Per questo concerto abbiamo di nuovo il grande Roberto de Brasov e i suoi musicisti: Vasiliu Dumitru, violino, George Hristache, contrabasso, Stefan Andreescu, cymbalum.
2 agosto2 Agosto alle 21.45 PIAZZA SANTA BARBARA Porto Ercole
JAZZ (R)EVOLUTION
BABA SISSOKO, tamani, n’goni, voce
ANTONELLO SALIS, pianoforte, fisarmonica
FAMADOU DON MOYE, batteria, percussioni
Anche il JAZZ è profondamente legato alla Libertà. Libertà di mescolare influenze, di assumere un’altra identità, in uno scenario segnato dal razzismo e dal puritanesimo degli Stati Uniti. Oggi con Baba Sissoko, Don Moye e Antonello Santis origini e trasformazioni, legami con l’Africa e apertura ad altre influenze, fanno di questo concerto una “(R)evolution” e una rivelazione.
4 agosto 4 Agosto alle 21.45 PIAZZA SANTA BARBARA Porto Ercole
!!TANGO!!
Romeo Scaccia, PIANOFORTE
Fabio Furia, BANDONEON
Pablo Moyano e Roberta Beccarini, BALLERINI
Per finire il programma di quest’anno, anche l’omaggio al TANGO è un’espressione di Libertà. Libertà dei sensi, libertà dei sentimenti ed emozioni, libertà del ballo (non dimentichiamo che questa danza è stata proibita dalla Chiesa, perché considerata troppo sensuale...). All’inizio il Tango era una danza ballata tra uomini, nei bordelli, e piano piano le influenze spagnole, italiane, ebraiche (quasi tutti gli strumentisti di archi del Tango venivano dall’Europa dell’Est), africane.... lo hanno elevato all’universalità. Jorge Luis Borges diceva che i poemi dei Tanghi sarebbero stati studiati, fra qualche secolo, come l’Iliade e l’Odissea del popolo argentino. Per la chiusura del Festival dunque, intorno ai famosi ballerini Roberta Beccarini e Pablo Montoya, il notissimo pianista Romeo Scaccia e il bandoneonista Fabio Furia.