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ESTIVAL JAZZ

Estival 40.esima edizione

Quattro incredibili decenni da festeggiare insieme

Estival torna a far vibrare la piazza con la sua musica e il suo entusiasmo. Poter festeggiare la quarantesima edizione è un motivo di orgoglio per Jacky Marti e Andreas Wyden, gli storici iniziatori di questo straordinario appuntamento musicale, nonostante tempi difficili e complessi da ogni punto di vista.

Eppure, nonostante tutto, è una vera gioia poterlo annunciare: con cinque serate stellari anche questanno Estival è pronto a conquistare il pubblico delle piazze di Mendrisio e Lugano con un programma straordinario allestito faticosamente ma con tutti i crismi delleccezionalità. Perché è giusto ribadirlo. Riuscire a garantire qualità e prestigio anche a questa edizione, per gli organizzatori non è stato per nulla facile: anche questanno occorreva infatti offrire sul palco un risultato allaltezza di aspettative conquistate sullarco di decenni grazie a riconosciuti e ininterrotti successi.

La crisi economica non sta offrendo tutti quei segnali di ripresa che molti si attendevano. Basterà guardarsi attorno per capire che c’è ancora molta strada da percorrere prima di risolvere i problemi che ha generato e le ripercussioni che ha avuto su numerose dinamiche socio-culturali, ogni giorno al centro dellattenzione mediatica.

È uno scenario che non risparmia nemmeno Estival, una manifestazione che è nel cuore di tutti, a cominciare dagli appassionati e da tutto il pubblico che da tanti anni riempie le sue piazze. Non solo per il suo incontrastato prestigio ma anche per lindiscutibile valore di una proposta che con le sue ricadute aggiunge splendore allimmagine del nostro territorio. E che da ormai quarant'anni rappresenta il più bel fiore all'occhiello e il più richiesto biglietto da visita fra le manifestazioni musicali organizzate nella nostra regione.

Estival torna dunque in scena con la sua 40esima edizione in cinque serate che saranno a dir poco memorabili con i suoi straordinari concerti (e alcune prestigiose sorprese...) il 6 e 7 luglio sul palco di Piazzale alla Valle di Mendrisio e dal 12 al 14 luglio in Piazza della Riforma a Lugano.

Per la realizzazione di Estival, open air unico nel suo genere, un ringraziamento particolare va a tutti i suoi sostenitori. Dallo sponsor principale Credit Suisse, alla Città di Lugano, a Ticino Moda, alla Commissione Culturale del Consiglio di Stato, a Swisslos, alla Città di Mendrisio, allOSI e naturalmente anche all'Host Broadcaster RSI che assicurerà la copertura radiotelevisiva dei concerti.

 

Mendrisio, Piazzale alla Valle - 30 giugno-1 luglio Grandi protagonisti, belle conferme e nuove scoperte

Il compito di iniziare Venerdi 6 luglio la straordinaria kermesse musicale Estival lha affidato a una r

egina dell'Afro Groove, ovvero alla cantante,

bassista e percussionista Manou Gallo, una brillante band leader della Costa dAvorio, terra dove il ritmo e la musicalità sono una costante delle tradizioni che accompagnano nascite, matrimoni, funerali ...la vita insomma. La patria ideale di questa artista ivoriana che ha trasformato le sue doti naturali in una passione che ha presto trasferito nel suono delle percussioni e, soprattutto, del basso. A tal punto che il leggendario Bootsy Collins l'ha inserita fra i 10

migliori bassisti al mondo! Un risultato straordinario e unico per un'artista che è in grado di unire il Funk e il Groove alle eredità africane. Un'esperienza che viene confermata sulla scena che Manou vive come una seconda casa e con

un Power contagioso, irresistibile.

Come secondo concerto c'è molta attesa per l'esibizione del cantante, chitarrista, compositore, batterista e percussionista brasiliano Vinicius Cantauaria, un artista particolarmente conosciuto tra i musicisti del giro della Bossa Nova e del Jazz. Nato in Amazonia e cresciuto a Rio de Janeiro, Vinicius è stato un pioniere della cosiddetta musica neo-brasiliana. Come compositore si è ritagliato molti successi, come "Lua e Estrela" (con Caetano Veloso nel 1981), "Coisa Linda", "So Você" e "Na Cançao". A metà degli anni '90 si trasferisce a New York dove si cimenta in diversi ambiti, tutti in qualche modo collegati alla musica del suo Paese, diventando un punto di riferimento per molteplici collaborazioni con artisti eclettici come Brian Eno, Laurie Anderson, Brad Meldhau, Bill Frisell, Arto Lindsay. La sua musica è un "classico" immerso nella modernità.

Per chiudere la prima serata, Estival ha scelto una band di casa nostra a dimostrazione dellattenzione che la manifestazione rivolge alla scena musicale ticinese, ricca di numerosi e apprezzati talenti. Come nel caso dei RE:FUNK, un gruppo nato nel 2015 per iniziativa di Dario Milan e Maqs Rossi, e che si è subito contraddistinto per la qualità della sua musica in aggiunta alla positività che sa trasmettere in ogni momento delle sue esibizioni. In pochissimo tempo hanno conquistato la stima e la fiducia di palcoscenici prestigiosi come quelli di Music in The Park a Montreux, Jazz Ascona, Locarno Film Festival, sempre nello stile di James Brown, "il padrino del Soul". Il segreto di questa formazione risiede nell'alchimia che si sviluppa nella sua sezione ritmica con Dario Milan alla batteria, Francesca Morandi al basso e Mad Mantello alla chitarra. Il tutto è trascinato dall'energica presenza e dalla voce di Maqs Rossi. Il carattere di eccezionalità del concerto dei RE:FUNK viene ulteriormente rafforzato dalla presenza di Pee Wee Ellis, il sax tenore di James Brown, per anni direttore musicale delle sua band e autore di una hit come "Cold Sweat".

 

Questo concetto è reso possibile grazie allaccordo di Estival con la direzione artistica di Jazz Ascona che dà la possibilità ai RE:FUNK con Per Wee Ellis di suonare in entrambi le manifestazioni: una collaborazione che testimonia la fratellanza musicale fra le due importanti rassegne musicali della nostra regione. A questo punto le premesse ci sono tutte per un concerto all'insegna del Soul e del Funk.

Lapertura dei concerti di Sabato 7 luglio Estival ha voluto affidarla a uno straordinario talento di casa nostra, Il locarnese Joe Colombo, già ospitato sul palco luganese in una memorabile session, affiancato da Vic Vergeat e Andrea Bignasca. Joe ha iniziato molto presto a suonare sulle orme dei suoi idoli: Jimi Hendrix, Johnny Winter, Stevie Ray Vaughan. Tecniche assimilate con umiltà e dedizione che nelle prime tappe della carriera sono state particolarmente apprezzate nella Svizzera italiana e nel nord Italia dove il musicista ha avuto modo di essere molto richiesto e applaudito.

Joe si presenta a Estival in trio, un classico del Blues, sulla scorta del suo ultimo album, "StratoSlider" (2017): un intenso, energico e contemporaneo set strumentale tra composizioni originali e cover scelte per rendere omaggio al chitarrismo texano di Johnny Winter e ad altri con un occhio di riguardo alle qualità rock di Joe Bonamassa e ai virtuosismi melodici di Joe Satriani.

La festa musicale a Mendrisio continua con Staley Clarke, quattro volte Grammy Award, artista, performer, compositore, band-leader, produttore, arrangiatore e fra i più celebrati suonatori di basso acustico e elettrico al mondo. Nato a Philadelphia nel 1951, Stanley dapprima suona il violino poi il violoncello, ma non furono amori a prima vista. Quando arriva al contrabbasso, grazie alla guida e all'incoraggiamento di Eligio Rossi, il suo maestro, Stanley sviluppa la tecnica e la padronanza dello strumento: decisamente è il suo! Debutta nel professionismo prestissimo, a 15 anni, su invito del sassofonista Byard Lancaster in un concerto con la sua band: suona brani del repertorio di Miles Davis, John Coltrane, Art Blakey, Stan Getz. Negli anni '60 collabora a gruppi rock ma a partire dal 1970 suona con Horace Silver, Joe Henderson, Pharoa Sanders e Stan Getz. Il successo arriva con il gruppo "Return To Forever" di Chick Corea ...e cominciano a fioccare i contratti ma anche nuove esperienze come un tour con Jeff Beck alla fine del decennio e diversi album con George Duke nei primi anni 80. Le collaborazioni eccellenti diventano la regola e i nomi si susseguono: Stewart Copeland, Billy Cobham, Jen-Luc Ponty, Al Di Meola, Jack De Johnette.. Incide un album in super-trio con Marcus Miller e Victor Wooten nel 2008 mentre i suoi dischi macinano platino. Fra i grandi nomi aggiungiamoci anche Stevie Wonder, Wallace Roney, Bela Fleck, Sheila E., Red Hot Chili Peppers, Flea, Wayman Tisdale, Beka Gochiashvili...

 

La sua abilità esecutiva al basso, in particolare il suo slapping, è stata imitata da molti musicisti. Oggi, dopo diversi anni e nonostante sia diventato una vera e propria leggenda, Stanley ha conservato il medesimo entusiasmo e voglia di suonare. Torna a Lugano dopo lo straordinario concerto a Estival Nights del 2014.

La serata prosegue con una proposta nuova e veramente originale lanciata ancora una volta dalla curiosità di Estival. Il palco di Mendrisio è tutto per MF Robots (Music For Robots), un gruppo straordinario, in un certo senso "di periferia", creato dalla coppia anglosassone che unisce il talento di Jan Kinkaid, batterista, voce e fondatore dei Brand New Heavies, band di Acid Jazz e Funk di Ealing (un sobborgo di Londra) con laggiunta della personalità della cantante e sua compagna "Heavy" Dawn Joseph, in passato è stata corista per Rod Stewart, Phil Collins, Michael Buble, Craig David... “È una piccola evasione per l'anima", spiega Jan Kincaid, "vogliamo offrire energia e musica entusiasmanti, attuali e in grado di resistere alla prova del tempo". I Music For Robots sono apparsi sulla scena all'inizio dell'anno con un singolo suonatissimo nelle discoteche: "The Night is Calling". Con il loro Groove fondono gli stili musicali in un modo unico ed eclettico che la stampa ha definito come "Hard Funk elettronico, Acid Jazz, Soul e Pop". C'è di che attendersi stupore e coinvolgimento.

Per il Magnifico Borgo sarà un epilogo indimenticabile!

 

Lugano, Piazza della Riforma 12, 13, 14 luglio La musica, un trionfo per tutti, la festa

Per festeggiare il suo 40esimo compleanno, Estival ha invitato alcuni grandi amici che hanno spesso accompagnato alcune tappe della manifestazione nella sua lunga avventura musicale: rappresentano i numerosi artisti del nostro territorio che, con il loro talento, hanno impreziosito il palco cittadino con la loro partecipazione.

Il ringraziamento più sincero degli organizzatori e labbraccio di tutta la piazza va a Franco Ambrosetti, Sandro Schneebeli, Claudio Taddei.

Per dare inizio ai concerti di Giovedì 12 luglio e siglare questo importante compleanno Estival ha voluto sul palco della sua storica Piazza della Riforma la prestigiosa Orchestra della Svizzera italiana (OSI), una presenza che dal 1993 accompagna quasi ininterrottamente fantastiche avventure musicali con grandi protagonisti della musica contemporanea. Per questa edizione l'OSI, diretta dal Maestro Markus Poschner, presenta un programma davvero eccezionale grazie alla presenza dello straordinario chitarrista

a fondo delluniverso cromatico del sudest asiatico, sviluppando uno stile impareggiabile che lo ha fatto diventare un punto di riferimento del Jazz contemporaneo grazie a una sperimentazione senza confini che, accompagnato dall'OSI, ora abbraccia anche "The Dark Side Of The Moon", la suite capolavoro dei Pink Floyd in una versione appositamente arrangiata

per Estival.

Il secondo concerto non mancherà di stupire il pubblico con il gruppo

EKALAVYA del violinista indiano Abhijth P S Nair, considerato uno straordinario ambasciatore della musica del suo Paese. Sviluppa il suo talento negli anni dell'adolescenza prima di entrare nell'industria cinematografica come direttore musicale a soli 18 anni. Da allora ha iniziato a inanellare successi professionali e artistici, a partire dalla sua collaborazione con il grande batterista Dave Weckl per il suo primo album strumentale di Jazz Fusion "Saraswati at Montreux". Abhijt si presenta alla quarantesima edizione di Estival con un concerto in cui la tradizione musicale del suo Paese incontra la Fusion, espressa senza sbavature e con straordinaria commistione di ritmi e di modernità: fattori indissolubili e complici di una trance ipnotica e travolgente grazie a musicisti di assoluto livello.

Nato a Parigi da genitori vietnamiti, è il più versatile, indipendente ed esclusivo chitarrista al mondo, capace di scollinare dal Jazz fino alle più svariate influenze musicali che dall'Asia portano alle vallate del Jazz fino alla Fusion e al Rock più classico. "Nessuno suona la chitarra come lui". Così ha scritto l'autorevole quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Dopo aver conseguito il diploma in Arti Visive, Nguyen si è laureato in Filosofia con una

Nguyên Lê.

tesi sullEsotismo, si è poi interamente dedicato alla musica occupandosi

 

Il pubblico, in particolare, verrà letteralmente rapito dalleccezionale bravura della bassista indiana Mohini Dey, musicista fenomenale ed ex bambina prodigio. Oggi è considerata una delle migliori bassiste in assoluto.
Per Estival è la prima apparizione di un gruppo interamente indiano e composto da virtuosi che non mancheranno di entusiasmare il pubblico della piazza.

Una voce strepitosa accompagnata da una band irresistibile: sono i KENNEDY ADMINISTRATION alla cui testa c’è lei: Miss Kennedy, un regalo per l'anima ma anche un invito a non rimanere seduti ad ascoltare. Vulcanica e dinamica come poche artiste, dalla voce calda e potente, la bella e giunonica Kennedy riesce ad accarezzare e restituirci come nuovi i migliori Bridge di Stevie Wonder, Gregory Porter e Andra Day fino a Lauryn Hill, creando l'atmosfera tipica di una grande serata musicale. L'ensemble strumentale che l'accompagna vanta un'enorme esperienza accumulata negli anni riuscendo a raffinare il suono in un perfetto e irresistibile mix di elementi di Fusion, Funk, Hip-Hop, R&B,Pop e Jazz di altissimo livello. Un impatto di grande modernità e di positiva energia grazie al perfetto affiatamento ritmico dei musicisti: dalla batteria di Nat Townsley al basso di Chelton Grey, dall'originale sound chitarristico di Vic Landolfi alle tastiere di Nathaniel Townsley. Concedeteci l'entusiasmo ma questo concerto che chiude la prima serata della 40esima edizione di Estival, siamo pronti a scommetterci, è destinato a rimanere a lungo nella memoria del pubblico.

Venerdì 13 luglio Estival ha deciso di mandare in solluchero gli appassionati di Jazz iniziando la serata con una magia musicale che conquisterà anche i più distratti. Mescolando composizioni originali con emozionanti cover di fama mondiale, da Bob Dylan a Joni Mitchell, Jimi Hendrix e The Band di Robbie Robertson, ecco gli Hudson, un gruppo spettacolare dalla bellezza mozzafiato come la valle da cui prende il nome. Hudson è un progetto di alto profilo musicale, affascinante e sofisticato, creato da un collettivo che riunisce quattro tra i più influenti musicisti jazz al mondo. Una nuova tappa dellincontro tra generi iniziato con Miles Davis negli anni '70. Il batterista Jack DeJohnette, il chitarrista John Scofield, il tastierista John Medeski e il bassista Scott Coley, sono grandi superstar che vantano carriere straordinarie che, nella loro diversità, hanno raggiunto il grande pubblico con una vasta gamma di stili. Il programma proposto è quello dellalbum desordio con brani originali e sorprendenti arrangiamenti. Dal Blues-Reggae di "Lay Lady Lay" di Dylan all'atmosfera meditativa di "Woodstock" della Mitchell allo swing di New Orleans di "Up On Cripple Creek" di The Band. Pastorale, splendido, emozionante, storico, intimo, sereno e stimolante: linvito a un ascolto fantastico, visionario e coinvolgente.

 

Il programma prosegue ospitando sul palco due mostri sacri, due artisti impareggiabili per tecnica e espressività: la ventennale collaborazione tra il pianista e compositore dominicano Michel Camilo e il chitarrista spagnolo di flamenco Tomatito in un appassionante scambio di improvvisazione che attraversa il mondo afro-iberico, dallAndalusia ai Caraibi. Compositore e pianista straordinario, direttore dorchestra, docente e visiting professor, produttore, vincitore di Grammy e Emmy Awards, insignito dei più alti onori civili da parte del suo paese nativo, Santo Domingo, Michel Camilo è un uomo di straripante entusiasmo e passione per la musica. La sua arte e il suo virtuosismo hanno creato nuove declinazioni del Jazz, della Classica e della musica popolare con un pianismo che unisce la grande tecnica classica alla verve afrolatina. Camilo è stato più volte acclamato ospite di Estival Jazz a Lugano, come nel 2014 quando ha trionfato alla quarta edizione di Estival Nights con un concerto in coppia col grande chitarrista flamenco Tomatito e l'anno successivo, ospite al LAC per un concerto accompagnato dallOSI.

Il grande Tomatito, una vera e propria leggenda, è stato con Paco de Lucia tra i fondatori del Nuevo Flamenco che negli anni Settanta ha dato nuova linfa a questa affascinante espressione culturale. José Fernández Torres soprannominato Tomatito(Almería, 1958) proviene da una famiglia flamenca. Il suo debutto professionale è avvenuto a Malaga con con Camaron de la Isla, il grande cantante flamenco con cui Tomatrito ha fatto coppia artistica per un ventennio fino alla sua scomparsa. Nel 1997 inizia la sua collaborazione con Michel Camilo al Festival di Jazz di Barcellona da cui nasce un'accoppiata molto richiesta dai maggiori festival internazionali. Insieme hanno conquistato un Grammy per il miglior disco Latino nel 2000 seguito da un secondo Grammy per la stessa categoria nel 2005.

Per chiudere una serata di straripante qualità musicale, il terzo appuntamento è con Chico Trujillo, una delle orchestre più importanti del Cile e colonna sonora di tutte le feste, da Arica a Punta Arenas. Con un misto di Cumbia classica, Bolero, musica latinoamericana, balcanica e Reggae, questa orchestra ha saputo conquistare il pubblico di ogni età e dai più svariati stili di vita. Il gruppo si è formato nel 1999 a Valparaiso da una costola della band punk/ska La Floronpodio. Dopo quasi vent'anni e diversi album all'attivo oggi rappresentano un cocktail unico che racconta l'evoluzione sociale popolare cilena inglobando aspetti che vanno dal periodo precedente la dittatura militare fino a oggi. La contagiosa esuberanza di questa band accompagna il pubblico in un mondo festoso di balli e ritmi irresistibili. Lideale atmosfera per accogliere la notte.

 

Sabato 14 luglio va in scena lultima serata della 40esima edizione di Estival. Per consacrarla al suo pubblico nel migliore dei modi, gli organizzatori sono riusciti ad avere un grandissimo protagonista, un maestro dellintrattenimento a tutto tondo, un genio della simpatia e instancabile ambasciatore musicale. Stiamo parlando di Renzo Arbore ospite del palco di Piazza della Riforma con la sua Orchestra Italiana.

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gradimento

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tutta

il nuovo e lantico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, unaltalena di emozioni sprigionate da melodie che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene damore. Da New York, Londra, Parigi, Sidney, Mosca, Buenos Aires, Caracas, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montréal, Melbourne, Tokyo, Pechino, Shanghai... ora anche Lugano accoglie a braccia aperte Renzo Arbore, autentico ambasciatore della musica e della cultura italiane, che continua a coinvolgere

un pubblico di più generazioni con un concerto divertente e appassionante. Un evento eccezionale per sottolineare l'importante compleanno di Estival.

Parafrasando la liturgia religiosa potremmo dire che, per chiudere questa 40esima edizione, Estival si riserva una sorta di salmo in Gloria grazie a uno dei gruppi di Gospel più prestigiosi al mondo, la più importante formazione inglese del genere.

Osannato da tutte le platee da quasi trent'anni,

il suo coinvolgente carosello musicale è un tripudio festoso di ritmi e melodie nel segno del più schietto repertorio partenopeo frammisto alla contagiosa e ironica simpatia del più grande entertainer della radiotelevisione italiana. Conduttore, deejay, musicista, regista e talent-scout, Lorenzo "Renzo" Arbore è stato un pioniere dell'intrattenimento radiotelevisivo. Da Bandiera Gialla

nella seconda metà degli anni '60 ma soprattutto con la trasmissione

(1970) entrambe realizzate con Gianni Boncompagni, Arbore ha

rivoluzionato il linguaggio radiofonico. Poi quello televisivo con

(1975) e soprattutto con

Quelli della notte

(1985) e

(1987) con cui ha profondamente stravolto le modalità dello show per il

piccolo schermo. "Mi considero un jazzista della parola", ha affermato. In effetti la passione di Renzo per la musica è inscindibile dalla sua storia

professionale. Dopo il successo di

Indietro tutta

, nonostante le proposte

ricevute, Arbore s’è praticamente astenuto dalla tv girando il mondo con la sua Orchestra italiana, nata nel 1989: "Un piccolo fenomeno: un ensemble di quindici solisti che colleziona concerti esauriti in tutto il mondo, con gli

spettatori travolti dallenergia di cori, mandolini e melodie napoletane (...)

The London Community Gospel Choir è stato fondato

nel 1982 dal Reverendo Bazil Meade con Lawrence Johnson, Delroy Powell e John Francis. Doveva essere un coro creato solo per la durata di un singolo evento invece il successo è stato tale da invogliarli a consolidare la loro bravura fino a diventare un riferimento per la scena musicale religiosa del Regno Unito. In quasi trent'anni di carriera il gruppo ha collaborato con

popstar internazionali come

, George Michael, Diana Ross, Luther Vandross,

Puff Daddy, Terence Trent D'arby, Van Morrison, Chaka Khan, Depeche

Mode, Stevie Wonder, Nu Colors e molti altri ancora.

Elton John, Paul Mc Cartney

Sting, Madonna, Tina Turner, Mariah Carey,

 

La formazione è stata spesso invitata a partecipare a diversi eventi storici come in occasione della visita di Nelson Mandela a Brixton nel 1996 o per la prima BBC Gospel Night organizzata al Royal Albert Hall due anni dopo. La loro performance più memorabile è certamente legata alla Colonna Sonora del film della Disney "Il Re Leone". Con loro la platea Piazza della Riforma sarà avvolta dalla magia di atmosfere generate da temi classici del Gospel, degli Spirituals e del Soul accanto a grandi standard del Jazz in un gioco

musicale trascinante e decisamente ...corale!

Questa volta Estival vuole chiudere in bellezza, con uno sguardo rivolto al cielo...

Ricordiamo che il programma ufficiale è consultabile sul sito

www.estivaljazz.ch

 

Altre informazioni

Dal 30/06/18 al 14/07/18

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